Caro don Livio,
non credo ancora a quanto mi hanno detto, ma tu dal cielo preghi per tutti noi amici, sgomenti per la tua improvvisa dipartita.
Ho un ricordo molto vivace di te per le numerose occasioni in cui ci siamo trovati seduti insieme in riunioni di lavoro, convegni o corsi di aggiornamento. Ho sempre sentito diverse affinità’ con il tuo pensiero nel campo educativo e sociale.
Il mio mondo dell’istruzione e il tuo proprio della formazione-lavoro, si incrociavano spesso. Alcuni anni addietro, entrambi abbiamo intuito che solo il dinamismo e un grande entusiasmo per tutto ciò’ che si profilava innovativo, avrebbe aiutato a far crescere meglio i nostri ragazzi e a inserirli efficacemente nel mondo del lavoro in veloce cambiamento. Infatti, gradatamente, si è’ resa più’ concreta la possibilità’ di sintesi educativa tra istruzioni, formazione professionale e mondo del lavoro. Ciò’ grazie allo sviluppo di progetti in partenariato, sempre di avanguardia in Veneto.
Mi viene in mente una tua intuizione che mi hai manifestato in un’occasione di incontro, consegnandomi un volantino e pregandomi di non sottovalutarne l’idea. Ti riferivi al “Bilancio sociale, documento assolutamente nuovo per le istituzioni scolastiche. Ti ho ascoltato e ho dato vita, chiedendo l’aggregazione di altri istituti, ad un corso preparatorio molto intenso, adeguatamente finanziato da imprese ed enti, sempre in stile collaborativo fra soggetti diversi. L’iniziativa si diffuse con successo.
Altri amici in queste ore stanno esprimendo il loro affetto per te che hai molto operato incontrando una miriade di persone. Io desidero ricordarmi: il tuo sorriso, espressione di serenità ed i tuoi occhi vivaci, specchio di intelligenza, di umanità e spiritualità.
Maddalena Carraro
consigliere UCID Padova