Presentazione libro
Specchi. Storia degli Sciarra imprenditori del vetro
Martedì 5 luglio 2022 alle ore 19:00 presso il Circolo Canottieri Aniene sito in Via dell’Acquacetosa n.119 a Roma.
INTERVENGONO:
Claudio Sciarra – Autore del libro
Paola Pilati – Giornalista
Giancarlo Abete – Presidente Lega C, già Presidente UEFA
Riccardo Pedrizzi – Presidente UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti
Pierluigi Borghini – Imprenditore, già Presidente di EUR SpA
Paolo Galgani – Presidente Onorario Federazione Italiana Tennis
Giovanni Rebecchini – Architetto, Docente universitario
contribuiscono alla serata le attrici
Ornella Muti
Stefania Sandrelli
L’industria vetraria aveva assunto nel primo Dopoguerra una grande importanza e occupava nella classifica europea il sesto posto in termini di fatturato globale. All’epoca, in Italia non c’era nessuno che potesse fare concorrenza alla Sciarra specchi cristalli e vetri. Pietro Sciarra dava al Regime tutto il vetro di cui il fascismo aveva bisogno. E anche al Vaticano, di cui la sua ditta diventò fornitore di fiducia. Mandato a bottega a nove anni, Pietro Sciarra costruí la sua prima fabbrica a via dei Volsci e poi, in piena autarchia, un secondo impianto a Ponte Galeria. Questo gli permise di fornire i suoi vetri a tutti i grandi progetti edilizi e architettonici sulla scena romana, dal Palazzo delle Esposizioni alla costruzione dell’Eur. Nel secondo Dopoguerra la ditta Sciarra partecipò all’exploit della ricostruzione, che a Roma fu particolarmente vivace, visto che la Capitale crebbe – anche in maniera anarchica – di un milione di vani negli anni Cinquanta e di un altro milione nei Sessanta. E ogni vano aveva bisogno di un vetro. Cosí durò fino agli anni Settanta, quando il brevetto di un inglese e una nuova concorrenza sovvertirono il mercato. Alla fine del 1986 la famiglia si trovò concorde nel mettere in liquidazione la società.