Il complesso archeologico di San Sebastiano fuori le mura sorge nel tratto iniziale della Via Appia Antica. Il sito denominato “ad catacumbas” ossia “presso l’avvallamento” per la presenza di antiche cave di pozzolana e gallerie arenarie utilizzate fin dal I secolo d.C. per collocarvi sepolture a loculo. Secondo la tradizione, i cristiani nel III secolo d.C. vi trasferirono temporaneamente le spoglie di San Pietro e di San Paolo per proteggerle dalla ferocia dell’Imperatore Valeriano. In Epoca Costantiniana (IV secolo d.C.), per onorare quel luogo, si darà inizio alla costruzione della Basilica Apostolorum che solo successivamente sarà dedicata al martire Sebastiano. Nel corso del tempo la venerazione a San Sebastiano, martire-soldato al tempo di Diocleziano, sepolto nella catacomba, ha prevalso nella denominazione del cimitero e della basilica.