Visita esclusiva della Cripta restaurata di S. Agnese in Agone – Lunedì 6 maggio 2024

Visita esclusiva della Cripta restaurata di S. Agnese in Agone – Lunedì 6 maggio 2024

Lunedì 6 maggio 2024 grande partecipazione di soci e di amici all’apertura straordinaria della Cripta di S. Agnese in Agone. La visita è stata organizzata dalla nostra Sezione Ucid di Roma e dalla Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e si è tenuta nel pomeriggio di ieri.

Siamo stati accolti dal Rettore di S. Agnese in Agone, S.E.R. Mons. Paolo Schiavon, già Consulente Ecclesiastico UCID Roma, all’interno della Sacrestia del Borromini, una splendida cornice barocca.

Il nostro Consigliere, Prof. Ing. Luca Mazzola, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, dopo aver illustrato i sorprendenti lavori di restauro, ha accompagnato i gruppi all’interno della Cripta dove è stato possibile ammirare gli affreschi e la qualità architettonica del sito archeologico.

La Cripta sarà definitivamente aperta al pubblico con l’inizio dell’Anno Giubilare 2025.

Al termine della visita S.E.R. Mons. Paolo Schiavon ha celebrato la Santa Messa dall’Altare maggiore.

La serata si è conclusa con la Cena conviviale presso il ristorante ‘Gusto.

Grazie a tutti per la partecipazione!

Visita al Palazzo della Rovere sede Gran Magistero Ordine Equestre santo Sepolcro di Gerusalemme 26 giugno 2023

Visita al Palazzo della Rovere sede Gran Magistero Ordine Equestre santo Sepolcro di Gerusalemme 26 giugno 2023

Lunedì 26 giugno abbiamo avuto il privilegio di visitare Palazzo della Rovere, sede del Gran Magistero dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro.

Siamo stati accolti da S.E. Amb. Leonardo Visconti di Modrone, Cavaliere di Collare Governatore Generale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dagli altri Dignitari apicali dell’Ordine. Il Governatore Generale ci ha raccontato la storia e le origini dell’Ordine, di subcollazione pontificia ed Ente centrale della Chiesa cattolica, i cui circa 30.000 Cavalieri e Dame nel mondo si fanno carico delle necessità delle opere di Terra Santa.

 Sono seguiti i saluti del nostro Presidente Giorgio Gulienetti, dei Vicepresidenti Virginia Desirée Zucconi e Lino Piacentini, la consegna della nostra medaglia commemorativa a S.E. Amb. Leonardo Visconti di Modrone e la visita guidata.

Al termine della visita un piacevole light cocktail tra gli esclusivi affreschi del Palazzo tra i quali il quattrocentesco “soffitto dei Giganti”, opera del Pinturicchio.

Un ringraziamento speciale va al nostro Vicepresidente Lino Piacentini e al nostro Socio Giorgio Paglia per il coordinamento dell’evento.

Visita alla Villa del Gran Priorato del Sovrano Militare Ordine di Malta all’Aventino 12 maggio 2023

Visita alla Villa del Gran Priorato del Sovrano Militare Ordine di Malta all’Aventino 12 maggio 2023

Venerdì 12 Maggio ha avuto luogo la visita alla Villa dei Cavalieri di Malta all’Aventino, sede del Gran Priorato di Roma dello SMOM, uno dei luoghi più iconici di Roma a motivo del famoso “buco della serratura” attraverso il quale gli occhi di tutti i turisti di tutto il mondo sbirciano in lontananza il Cupolone. 

 Durante la assai piacevole visita i moltissimi Soci ed Amici hanno avuto modo di ammirare la bellezza dei giardini, la magnificenza delle sale della Villa, suolo extra-territoriale, in cui si svolgono i momenti salienti dell’attività del Governo dell’Ordine – che ha sovranità di diritto internazionale – e la Chiesa di Santa Maria del Priorato, gioiello settecentesco del Piranesi.  Proprio nella Chiesa Magistrale S.E. Frà Roberto Viazzo, Membro del Sovrano Consiglio ed Incaricato “ad interim” del Priorato e l’Ammiraglio Carlo Cellerino, Vice Cancelliere dello stesso, hanno accolto molto cordialmente gli Ospiti, illustrando la millenaria Storia dell’Ordine e le attività caritatevoli, soprattutto verso i “signori malati”, che esso quotidianamente svolge in oltre 120 Paesi del mondo. Sono quindi intervenuti il Vice Presidente Lino Piacentini che, nel ringraziare  a nome di tutti i presenti i predetti Alti Dignitari della cortesissima ospitalità ricevuta, ha sottolineato come la visita in questione è da inserire nel percorso di “ascolto” delle diverse realtà del mondo cattolico ed anche esterne ad esso che la Sezione di Roma dell’UCID sta effettuando durante il corso di quest’anno, in coerenza con l’invito della CEI e della Diocesi in ordine al percorso sinodale di preparazione al Giubileo 2025; il Presidente Giorgio Gulienetti che nel proprio indirizzo di saluto e ringraziamento ha espresso il più vivo compiacimento di tutti i presenti per la magnifica opportunità data; il Consigliere Coordinatore della Commissione Sanità Daniele Di Giorgio che ha espresso la piena condivisione e la pronta disponibilità della nostra Sezione a tutte le eventuali possibilità collaborative con l’Ordine. La Vice Presidente Virginia Desirée Zucconi ha quindi donato ai due Alti Dignitari dello SMOM la medaglia dell’UCID a ricordo della visita. 

Ha concluso l’incontro una preghiera e la Benedizione impartita da S.E. Mons. Paolo Selvadagi, nostro Assistente Spirituale. 

Al termine, nell’incanto dei giardini della Villa, si è tenuto un light cocktail con fantastica vista sulle bellezze di Roma al tramonto.  

Visita guidata al Complesso Monumentale delle Tre Fontane

Visita guidata al Complesso Monumentale delle Tre Fontane

Paolo non conobbe direttamente Gesù e avversava la neo-istituita Chiesa cristiana, arrivando a perseguitarla direttamente. Si convertì al cristianesimo mentre, recandosi da Gerusalemme a Damasco per organizzare la repressione dei cristiani della città, fu improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì la voce di Gesù che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”…. inizia così la sua storia da cristiano,e la sua opera di evangelizzazione. 
 
Il complesso monumentale, uno dei luoghi più importanti della cristianità, comprende la Chiesa abbaziale dei Santi Anastasio e Vincenzo del XII secolo, la Chiesa di S. Paolo l Martirio costruita sul luogo dove avvenne la decapitazione dell’apostolo il 29 giugno del 67 (la testa, cadendo a terra, avrebbe fatto tre rimbalzi, da ognuno dei quali sarebbe scaturita una fonte), la Chiesa di Santa Maria Scala Coelidedicata alla Madonna, costruita su una cripta dove si diceva sepolto il tribuno Zenone con i suoi 10.203 soldati, mandati a morte da Diocleziano dopo aver costruito le grandi terme. Il nome Scala Coeli, iscritto anche sulla porta, nasce da una visione avuta nel 1138 dal fondatore dei cistercensi Bernardo di Chiaravalle, nella quale la Madonna accoglieva le anime dei defunti che salivano in cielo lungo una scala.

Visita Mostra Permanente “Chi è l’Uomo della Sindone?”

Visita alla Mostra Permanente dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Chi è l’Uomo della Sindone? accompagnati dal Direttore dell’Istituto di Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio, Padre Rafael Pascual, L.C., tra i massimi esperti della materia. La Mostra nasce con lo scopo di aiutare a trovare le risposte alle domande che suscita la visione del Telo sindonico, del quale è esposta una riproduzione a dimensioni naturali, corredata da diversi altri elementi e una serie di sculture. Un’occasione per approfondire la storia legata a questo oggetto sacro, conoscere il rapporto tra Scienza e Fede e fare il punto tra le diverse correnti di pensiero che il dibattito scientifico ha prodotto circa la sua autenticità, il suo valore e le caratteristiche che la contraddistinguono. 

Visita catacombe di San Sebastiano

Visita catacombe di San Sebastiano

Il complesso archeologico di San Sebastiano fuori le mura sorge nel tratto iniziale della Via Appia Antica. Il sito denominato “ad catacumbas” ossia “presso l’avvallamento” per la presenza di antiche cave di pozzolana e gallerie arenarie utilizzate fin dal I secolo d.C. per collocarvi sepolture a loculo. Secondo la tradizione, i cristiani nel III secolo d.C. vi trasferirono temporaneamente le spoglie di San Pietro e di San Paolo per proteggerle dalla ferocia dell’Imperatore Valeriano. In Epoca Costantiniana (IV secolo d.C.), per onorare quel luogo, si darà inizio alla costruzione della Basilica Apostolorum che solo successivamente sarà dedicata al martire Sebastiano. Nel corso del tempo la venerazione a San Sebastiano, martire-soldato al tempo di Diocleziano, sepolto nella catacomba, ha prevalso nella denominazione del cimitero e della basilica.