L’Ecologia Integrale, con la professoressa Ada Rosa Balza, fondatrice, vicepresidente e amministratore delegato di ARB S.B.P.A.
Mercoledì 23 novembre 2022, ore 20.15 presso la Casa Mater Amabilis a Vicenza.
“Tutto è connesso”. Siamo parte costitutiva di un universo, ospiti di una terra che non ci appartiene, con la quale è necessario convivere. Ciò è motivo di ricchezza, fonte di continua crescita essendo noi un mondo di relazioni. Il concetto di ecologia integrale accomuna i problemi ecologici con quelli sociali, derivanti dalle diseguaglianze nello sfruttamento della terra. La crisi attuale deriva infatti dall’abuso del potere sulla natura dell’uomo; dal predominio di un unico paradigma di riferimento (mercato, finanza, economia); da una realtà sempre più artificiale costruita dall’uomo.
Fra i principali problemi ricordiamo il nostro rapporto con la natura come sistema di rapporti; la consapevolezza del senso del limite; il rispetto della biodiversità; il legame tra ecologia, società e diritti umani; L’urgenza di politiche globali per una situazione ormai fuori controllo. È dunque urgente una educazione ed una cultura dell’ambiente, capace di determinare nuovi stili di vita, fra cui la solidarietà. L’enciclica “Laudato sii” afferma con forza che la Terra essenzialmente è una eredità comune e che ogni approccio ecologico deve integrare una prospettiva sociale che tenga conto dei diritti degli svantaggiati.
La professoressa Balzan indirizzerà questo e altri temi nel corso del suo intervento. Il consulente spirituale monsignor Giuseppe Dal Ferro introdurrà l’argomento parlandoci della spiritualità conseguente al recupero del rapporto simbolico delle relazioni uomo-ambiente.
Fra i principali problemi ricordiamo il nostro rapporto con la natura come sistema di rapporti; la consapevolezza del senso del limite; il rispetto della biodiversità; il legame tra ecologia, società e diritti umani; L’urgenza di politiche globali per una situazione ormai fuori controllo. È dunque urgente una educazione ed una cultura dell’ambiente, capace di determinare nuovi stili di vita, fra cui la solidarietà. L’enciclica “Laudato sii” afferma con forza che la Terra essenzialmente è una eredità comune e che ogni approccio ecologico deve integrare una prospettiva sociale che tenga conto dei diritti degli svantaggiati.
La professoressa Balzan indirizzerà questo e altri temi nel corso del suo intervento. Il consulente spirituale monsignor Giuseppe Dal Ferro introdurrà l’argomento parlandoci della spiritualità conseguente al recupero del rapporto simbolico delle relazioni uomo-ambiente.
