S. Em. Rev.ma il Cardinale
Agostino VALLINI
Vicario Generale di Sua Santità
Piazza San Giovanni in Laterano, 4
00184 ROMA
S. E. Mons.
Paolo SCHIAVON
Vescovo ausiliare di Roma
Consulente ecclesiastico UCID Gruppo Lazio
P.zza San Giovanni in Laterano, 6
00184 ROMA
Latina, 12 Gennaio 2015
Eminenza reverendissima,
come certamente sa il Santo Padre in data 21 dicembre u. s. ha indirizzata una lunga lettera a tutti i cristiani del Medio Oriente nella quale, dopo aver dimostrato di conoscere molto bene la situazione di sofferenza e di difficoltà nella quale versano i nostri fratelli cristiani di quelle terre, ha scritto che “tutta la Chiesa vi è vicina e vi sostiene, con grande affetto e stima per le vostre comunità e la vostra missione. Continueremo ad aiutarvi con la preghiera e con gli altri mezzi a disposizione”, auspicando “che la Chiesa intera e la Comunità internazionale diventino sempre più consapevoli dell’importanza della vostra presenza nella Regione”.
Il Santo Padre stesso ha assicurato i cristiani perseguitati di quelle comunità che “ogni giorno prego per voi e per le vostre intenzioni.”.
Accogliendo l’invito di Papa Francesco, il Gruppo Regionale dell’UCID del Lazio, rivolge tramite Sua Eminenza Reverendissima un appello a tutti gli ordinari diocesani del Lazio perché, durante la preghiera dei fedeli nelle messe almeno del periodo di Quaresima, vengano ricordate le sofferenze e le persecuzioni dei cristiani del Medio Oriente e per essi si invochi la protezione di Nostro Signore Cristo Gesù.
La nostra proposta, nasce dall’aver rilevato la scorsa eco della predetta lettera avuto da parte dei mezzi di comunicazione e, sopratutto, dall’aver constatato un pressoché totale silenzio che la ha accompagnata nell’ambito della nostra comunità ecclesiale.
Voglio sperare pertanto, che Vostra Eminenza possa accogliere favorevolmente questa nostra accorata richiesta, dando le opportune indicazioni ai Vescovi della nostra regione come meglio riterrà opportuno.
La ringrazio anticipatamente per la sua consueta attenzione e disponibilità ed inviandole i miei più deferenti saluti, mi creda suo in Cristo.
Il Presidente
Sen. Dott. Riccardo PEDRIZZI