Due giorni di incontri e confronti, con protagonisti imprenditori, rappresentanti delle associazioni industriali e del mondo finanziario del Nordest, per analizzare gli scenari economici in cui si stanno muovendo le nostre imprese e discutere di strategie e strumenti per uscire dalla crisi. Domani, venerdì 22, e sabato 23 maggio torna l’appuntamento con il Salone d’Impresa, giunto alla tredicesima edizione. Quest’anno l’evento, realizzato in collaborazione con Ucid Padova, sarà ospitato nella suggestiva cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova), dove nei due giorni di incontri sono attesi oltre trecento partecipanti. “Per tornare a crescere: lezioni imprenditoriali e manageriali per costruire il prossimo futuro” è il titolo prescelto per questa tredicesima edizione. Il Salone d’Impresa è stato progettato e realizzato in collaborazione con la Regione Veneto-Assessorato allo sviluppo economico e ad Unioncamere del Veneto, con la partnership dell’Ucid-Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti di Padova e Gruppo Veneto. Nelle precedenti dodici edizioni, Salone d’Impresa ha coinvolto oltre cinquemila imprenditori in più di quaranta eventi.
“L’idea di fondo di questa tredicesima edizione è quella della crescita, dell’uscita dal tunnel e della capacità di ritornare a progettare in una logica di sviluppo e non solo di contenimento di costi per le aziende, siano esse pubbliche o private. Questa manifestazione è diventata ormai un importante appuntamento annuale a Nordest per riflettere, pensare e soprattutto agire in modo nuovo”, commenta Ferdinando Azzariti, presidente di Salone d’Impresa. Nella due giorni di lavori si parlerà di strumenti e strategie a disposizione delle imprese per agganciare questa nuova crescita, di cui saranno analizzati gli ingredienti.
Venerdì 22 maggio la cerimonia di inaugurazione è prevista alle 14.30, con la partecipazione dell’assessore regionale allo sviluppo Marialuisa Coppola e il segretario generale di Unioncamere del Veneto, Gian Angelo Bellati. Si discuterà degli scenari che le imprese venete hanno di fronte per tornare a crescere. Il pomeriggio proseguirà con un laboratorio di lavoro dedicato al “Progetto Innovarea – Le imprese significanti”. A presentarlo saranno Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Veneto, e il professor Carlo Bagnoli, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Il progetto è partito dall’individuazione di circa 400 imprese venete definite “antifragili”, capaci di crescere anche durante la crisi. Cinque di questi casi positivi saranno illustrati dalle testimonianze dirette degli imprenditori: Tapì di Massanzago (Pd), Came Group di Dosson di Casier (Tv), Dolciaria Loison di Costabissara (Vi), Zhermack di Badia Polesine (Ro), Sovema di Villafranca di Verona. Il pomeriggio si concluderà con la presentazione del “Progetto Elite” di Borsa Italiana, che sostiene le piccole e medie imprese che puntano a crescere e a internazionalizzare. Ospite sarà Luca Tavano, responsabile di Borsa Italiana per le relazioni con le società di piccole e medie dimensioni del Nordest.
Sabato 23 maggio i lavori si svolgeranno dalle 9.15 alle 13 e saranno dedicati alla presentazione di due strade innovative che le nostre aziende stanno già iniziando a percorrere per tornare a crescere. La mattinata si aprirà con un confronto sul tema “Strategie d’impresa per il bene comune”, ovvero una nuova modalità di coniugare crescita ed equità, proposta da Ucid. Ne discuterà Flavio Zelco (presidente Ucid Padova), affiancato dalle testimonianze di Pia Bosca (presidente Bosca SpA), Ernesto Burattin (direttore generale Oic Padova) e Pia Cittadini (direttore generale Cittadini SpA). La seconda strada è quella delle reti d’impresa e delle aggregazioni. Nell’occasione sarà presentato anche il progetto regionale “RIS3”.