Ultimo incontro del ciclo dedicato all’Unione Europea
DIFESA EUROPEA: STORIA, PROSPETTIVE, CRITICITÀ
Venerdì 24 maggio 2024 – ore 21
Civitas Vitae OIC Mandria, Via Toblino n. 53 (PD)
Dialogo con Dr. AMEDEO SPEROTTO, Generale di Corpo d’Armata
Introduce: MASSIMO D’ONOFRIO, Presidente UCID Padova
INCONTRO APERTO AL PUBBLICO
COMUNICATO STAMPA
Padova, 18 maggio 2024. Termina con questo prossimo incontro dal titolo DIFESA EUROPEA: STORIA, PROSPETTIVE, CRITICITÀ, il ciclo dedicato all’Europa come comunità solidale in vista delle elezioni al Parlamento Europeo in programma sabato 8 e domenica 9 giugno. Questo prossimo appuntamento si terrà venerdì 24 maggio a Civitas Vitae OIC della Mandria (in via Toblino 53 a Padova, dalle ore 21) ed è libero ed aperto a chiunque desideri approcciarsi con maggior informazione al voto per le europee.
«Da una summa degli incontri precedenti dedicati all’Unione europea – commenta il Presidente UCID Padova Massimo D’Onofrio – abbiamo potuto mettere a fuoco alcune importanti riflessioni: l’Unione Europea, se pure molto ha fatto nell’organizzarsi sotto l’aspetto burocratico-amministrativo, ha accumulato un ritardo nel far convergere i Paesi membri su di una piattaforma politica condivisa; oggi lo scenario geopolitico è molto mutato con un’America che ripiega su posizioni meno generose sia sotto il profilo economico che su quello militare, mentre sul fronte Orientale siamo altrettanto doppiamente sfidati da una Cina che, come capofila diretta, è aggressiva sul versante economico e, in parallelo, per procura, ci sfida in Ucraina su quello militare. In questa ottica, con questo ultimo incontro andremo ad affrontare il tema della difesa comune, uno dei tasselli mancanti nel quadro di una Unione Europea politicamente unita e responsabile. Ce ne parlerà, il Generale di Corpo d’Armata Dr. Amedeo Sperotto che ringraziamo di cuore per la preziosa disponibilità.»
«Prima di parlare di difesa – anticipa il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto Relatore dell’incontro di venerdì 24 maggio prossimo – è necessario parlare di sicurezza. La sicurezza non è uno status che resta immutabile, e in Europa ha seguito una sua evoluzione. Dalla fine della Seconda Guerra mondiale sino alla caduta del Muro di Berlino nel 1989, sono emerse problematiche che prima non c’erano; altri cambiamenti si sono verificati con i conflitti nei Balcani, sino ad arrivare nel 2001 all’«11 settembre», evento che ha messo dinanzi agli occhi di tutti come un paese – l’America – che si riteneva inespugnabile, sia stato colpito al cuore così duramente. Bisogna partire da qui per elaborare un concetto attuale di sicurezza, concetto che anche in Europa è sempre stato trascurato sino all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia due anni fa. Questa analisi ci consente di trattare di quella politica estera europea che, ad oggi, non ha mai portato alla definizione di una concreta ‘Bussola Strategica’. Dobbiamo fare i conti con la consapevolezza che l’Europa non ha strumenti operativi di difesa, né contingenti, né riserve. Ma più di tutto manca una governance che, nel caso, sia in grado di prendere decisioni unanimi per tutti i 27 paesi membri, ognuno dei quali ha in materia di difesa politiche differenti e non sempre conciliabili. E questo porta a riflettere su di un altro problema: non abbiamo una identità europea; siamo paesi che si riconoscono in un patto amministrativo, ma ora è necessario ampliare lo sguardo e fare di più.»
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Tutti i precedenti incontri sono caricati e visibili sul canale youtube UCID Padova.
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