Pubblichiamo qui di seguito l’intervento di Flavio Zelco, presidente Ucid Padova, in occasione dell’assemblea annuale che si è tenuta lo scorso 26 giugno.
care amiche e cari amici,
voglio innanzitutto ricordare l’amico e membro del consiglio direttivo Luciano Munaretto, che ci ha lasciato dopo una lunga malattia che sembrava essere stata debellata. Luciano era una persona con una forte sensibilità per l’altro e non mancava di dare consigli e suggerimenti con l’entusiasmo che gli era proprio. Nel mio discorso di chiusura dello scorso anno sociale avevo evidenziato come fosse volontà del consiglio direttivo portare l’UCID ad essere sempre più luogo di incontro, di scambio e di approfondimento di idee sul territorio evitando la chiusura in se stessa. Posso dire che in questo anno abbiamo raggiunto degli obiettivi estremamente interessanti.
Voglio qui sinteticamente ricordarli: la collaborazione con la Fondazione Lanza nel rilanciare la sezione Etica ed Economia per attivare percorsi tesi a verificare come l’etica civile possa prendere corpo nel confronto di ambiti e problemi concreti . Il Gruppo di lavoro vedrà impegnata la Fondazione nello sviluppo del pensiero etico e l’UCID nell’individuazione e nella proposta di pratiche concrete. Un primo passo è stato fatto con il convegno Valori e pratiche per un’etica civile nel quale sono stati presentati i primi risultati del percorso di ricerca promosso per indagare le dinamiche di mutamento che attraversano l’attuale orizzonte culturale del nostro Paese e della nostra Regione nel più ampio contesto europeo. Alla tavola rotonda ha partecipato su nostro invito il segretario nazionale UCID Giovanni Scanagatta.
Il Salone d’impresa, importante manifestazione del mondo imprenditoriale triveneto, nella sua 13° edizione ha voluto introdurre un focus dedicato alle “Strategie d’Impresa per il Bene Comune”, chiamando l’UCID a portare esempi concreti di comportamento etico. La positiva reazione dei partecipanti al pensiero espresso dall’UCID ed alle testimonianze che abbiamo portato attraverso l’esempio di due imprenditrice ha indotto il Salone d’impresa a rinnovare la richiesta di collaborazione con l’UCID per la 14° edizione. Su stimolo di Massimo D’Onofrio abbiamo voluto lanciare un nuovo format “Dialoghi con l’UCID – stasera parliamo di..” con lo scopo di portare sul territorio il pensiero dell’UCID su temi di grande attualità ed urgenza oltre che dare chiavi di lettura e/o conoscenze più puntuali sull’argomento. Il primo incontro: Grecia paradosso d’Europa? la persona tra economia e società ha avuto un buon successo non soltanto per il vivace dibattito stimolato dai relatori, ma anche per la presenza di molti non iscritti. Ciò ci ha convinti della validità del format, che punta a cogliere con sollecitudine argomenti di attualità tra i più sentiti ed è un’iniziativa che verrà ripetuta al di fuori del programma annuale. Quanto finora esposto si rivolge, come già detto, al territorio. Ciò è stato possibile perché il percorso di approfondimento affrontato ogni anno dai soci rende la loro presenza a queste iniziative attiva e motivata; ricordo ad esempio la pronta e positiva risposta all’invito a partecipare al citato gruppo di lavoro con la Fondazione Lanza su Etica ed Economia, confermando nei fatti che MIGLIORARE INSIEME – lo sviluppo nella sussidiarietà e solidarietà per una società migliore, che è il titolo del programma di quest’anno, non è solo una elegante espressione verbale.
Voglio anche ricordare due incontri che hanno suscitato un forte interesse e dibattito: Etica come vantaggio competitivo con il PM Vartan Giacomelli e Modelli di sviluppo e giustizia: gli indicatori di sviluppo oltre il PIL con Roberto Crosta (CCIAA Venezia) e Serafino Pitingaro (Unioncamere Veneto). In particolare quest’ultimo incontro ha avuto come positivo risultato la proposta dei relatori di creare un focus group a Padova per implementare il Modello. Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta e stiamo verificando la possibilità di attivarlo in autunno. Voglio infine ricordare la collaborazione pluriennale con la Fondazione Etimos, ed il suo braccio operativo Microcredito per l’Italia, a cui prestiamo la nostra collaborazione in spirito di servizio nell’analisi e nell’accompagnamento dei beneficiari di microcredito, a conferma della volontà di mettere al servizio della persona i nostri talenti.
Anche quest’anno vorremmo pubblicare il documento conclusivo, chiamando testimoni esterni all’UCID. L’idea che sta maturando è quella di portare a conoscenza esempi di imprenditori padovani – e solo padovani – che, pur senza etichette o riconoscimenti, operano di fatto per il Bene Comune in aree ben individuate, quali il rapporto lavoro e famiglia, l’ambiente, la persona extracomunitaria ecc. ed è nostra intenzione cercare di coinvolgere le associazioni di categoria imprenditoriali e dei lavoratori nella segnalazione dei nominativi. Forse è una sfida che potrà avere un esito non positivo, ma ritengo importante provarci.
Devo infine ringraziare alcune persone che hanno reso possibile la buona riuscita delle nostre serate. Innanzitutto d. Marco, nostro consulente ecclesiastico, che ha sempre brillantemente commentato il tema trattato in ogni incontro alla luce della DSC, quale ulteriore arricchimento per ciascuno di noi e con il quale continuiamo a collaborare nell’iniziativa Dialoghi popolari di economia. Oltre al consiglio direttivo, ed in particolare ad Ettore Polimeno e a Marta Gasparetto, ringrazio Serafino Minozzi, che ha rappresentato l’UCID nella Consulta delle Aggregazioni Laicali. Un grazie sincero a Marisa Levorato, che si è fatta generosamente carico con successo dell’aspetto organizzativo delle cene ed a Roberta Voltan, giornalista, che cura con vera passione ed entusiasmo da due anni la pagina mensile della Difesa del Popolo affidata all’UCID.