PADEL CUP 2024 – Associations Edition – Sabato 22 giugno 2024

PADEL CUP 2024 – Associations Edition – Sabato 22 giugno 2024

Padel Cup 2024 – Associations Edition: grande successo della prima edizione del torneo!

Sabato 22 giugno si è tenuto il 1° torneo di padel, promosso dal Gruppo Giovani UCID Roma e condiviso con i gruppi giovani di Unindustria Lazio, Federmanager Roma e Coldiretti Lazio

8 coppie divise nelle categorie maschile e misto si sono sfidate in una mattinata di sport e di condivisione.

Un plauso ai vincitori: 

Piergiorgio Amici e Danilo Leran, di Unindustria Lazio, vincono il torneo maschile

Giovanna Gori e Chrystopher Taglienti, Unindustria Lazio/UCID Roma, vincono il torneo misto

La mattinata è terminata con un pranzo di networking, pieno di sorrisi, opportunità di conoscersi meglio e idee per nuove e diverse iniziative da poter sviluppare insieme. 

Appuntamento alla prossima edizione!

“Divergenze tra le politiche monetarie della BCE e della Federal Reserve americana” a cura di Giovanni Scanagatta

Per la prima volta dal 2019, la Banca Centrale Europea (BCE) riduce i tassi di interesse. Come si legge nel comunicato stampa, “i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno ridotti rispettivamente al 4,25%, al 4,50% e al 3,75%, con effetto dal 12 giugno 2024″. Si tratta di un piccolo taglio di un quarto di punto.

Una riduzione attesa dall’Italia per gli effetti riduttivi sul costo del nostro elevato debito pubblico, sulle famiglie per i mutui a tasso variabile e sulle imprese che hanno un elevato quoziente di indebitamento come nel caso delle imprese di piccole e medie dimensioni. Nel 2024 il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo dovrebbe superare il 140%, e una riduzione di un quarto di punto del costo del debito determinerebbe un risparmio intorno ai 7 miliardi di euro.

Un altro aspetto va evidenziato con riferimento alle banche. La riduzione dei tassi, dovrebbe portare come conseguenza alla contrazione del margine di interesse delle banche e quindi dei profitti o extraprofitti. L’effetto lo abbiamo visto con le riduzione delle quotazione di borsa del settore bancario. Si tratta di aspetti controversi che avevano portato all’ipotesi di tassazione degli extraprofitti bancari da parte del Governo, poi rientrata. In ogni caso, il comportamento delle banche riguardante il margine di interesse va analizzato separatamente nella fase ascendente e in quella discendente del costo del denaro.

La cautela nella riduzione dei tassi di policy viene giustificata dalla Presidente della BCE con il fatto che certamente l’inflazione nell’Unione Europea cala, ma rimane ad un livello che non è ancora vicino all’obiettivo del 2%. Ma c’è un’altra variabile che la BCE guarda, anche se non costituisce direttamente obiettivo della Banca Centrale, riguardando il tasso di cambio. Si tratta dei differenziali di interesse tra il dollaro e l’euro, già a favore della moneta americana prima dell’ultima decisione di riduzione da parte del Consiglio Direttivo. Poiché la Federal Reserve americana non ha variato i tassi di politica monetaria, tale differenziale si amplia ulteriormente e incide in modo negativo sul rapporto di cambio tra euro e dollaro. Infatti, il tasso di cambio della moneta europea si è deprezzato in pochi giorni scendendo da 1,09 a 1,07 dollari per euro, con una perdita di circa il 2%. Può aumentare pertanto l’inflazione importata e questo preoccupa la Presidente Lagarde. Ma andrebbe anche considerato l’effetto di un tasso di cambio dell’euro più debole rispetto al dollaro, per gli effetti positivi sulla competitività delle esportazioni europee. Questo è certamente utile per sostenere la bassa crescita dei Paesi dell’Unione, a partire dalla Germania.

Qualche considerazione infine sulla decisione della Federal Reserve americana di lasciare invariati, nella decisione del 12 giugno, i tassi di interesse di policy. Si tratta delle spese federali che tengono sostenuta la domanda, la crescita dei salari orari e il buon andamento del mercato del lavoro. L’inflazione corre ad un tasso superiore al 3% e ciò giustificherebbe la politica prudente della Federal Reserve nell’abbassare i tassi di interesse.

Giovanni Scanagatta

Professore di Politica economica e monetaria all’Università “Sapienza” di Roma

 

Roma, 12 giugno 2024

Presentazione “E VEDREMO COSE MERAVIGLIOSE – Riflessioni controcorrente sull’educare oggi” – Mercoledì 19 giugno 2024

Presentazione “E VEDREMO COSE MERAVIGLIOSE – Riflessioni controcorrente sull’educare oggi” – Mercoledì 19 giugno 2024

Il 19 giugno si è tenuto un seminario formativo presso l’Osservatorio Ethos della Luiss.

Il centro dell’evento è stato l’interrogarsi su come riproporre la via dell’educazione assieme agli autori del libro “E vedremo cose meravigliose”.

Per noi “educazione” significa riportare al centro la persona con il suo mistero e le sue relazioni, riunendo la teoria con la pratica.

Ringraziamo Johnny Dotti e Padre Mario Aldegani, autori del libro, Luigi Mazza e Domenico Melidoro, responsabile Ethos nonché discussant dell’evento.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!

In Memoria di Federico Grazioli

In Memoria di Federico Grazioli

Con profonda commozione, ricordiamo Federico Grazioli, un uomo di rara intelligenza, umanità e fede. Federico ci ha lasciato un’eredità di valori, passione e dedizione che continueranno a ispirarci.

Federico Grazioli è nato a Roma il 19 maggio 1931 e si è laureato in Giurisprudenza nel 1955. Fondatore e Amministratore Delegato di Agriconsulting, ha dedicato la sua vita allo sviluppo del settore agricolo, sia in Italia che all’estero, contribuendo alla crescita di oltre 70 paesi in Europa, Africa, America Latina e Asia.

La sua carriera brillante è stata accompagnata da un impegno costante nell’UCID, dove ha ricoperto ruoli di leadership e ha sempre promosso i principi della dottrina cristiana nel mondo del lavoro. Federico ha incarnato i valori di amicizia, onestà e disponibilità, diventando un esempio di integrità e compassione.

Federico era anche un uomo di famiglia, un marito, padre e nonno amorevole. La sua capacità di costruire relazioni profonde e sincere, la sua empatia e il suo senso dell’umorismo resteranno sempre nei nostri cuori.

La sua vita è stata un viaggio straordinario, segnato da una fede profonda e da un amore incondizionato per la natura, la montagna e il mare. Federico ha vissuto ogni momento con passione e curiosità, lasciandoci una testimonianza preziosa di come si possa essere al contempo un leader visionario e una persona di grande umanità.

Affidiamo il nostro caro Federico all’amore infinito di Dio, sicuri che verrà accolto nella casa del Padre celeste.

Federico Grazioli 1931 – 2024

Con affetto e gratitudine,

I Soci di UCID Roma