L’attenzione e gli applausi del pubblico che gremiva venerdì il Parlamentino dell’Ovest Sesia durante l’incontro “Viotti le Tricot: quando musica e impresa si incontrano”, organizzato dalla Sezione di Vercelli dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, testimoniano quanto questo progetto sia stato apprezzato dai vercellesi.
Dopo un brano musicale eseguito dall’armonioso violino di Guido Rimonda, il maestro ha narrato come ha scoperto la lettera del compositore vercellese Gian Battista Viotti, nella quale affermava che, nei momenti di difficoltà e di tristezza, stringeva al petto la maglia di lana che gli aveva confezionato la mamma quando era bambino.
Successivamente Simone Bodo, direttore creativo della manifattura Alessandrosimoni Cashmere, ha raccontato come, dopo anni di ricerche e studi, è stato creato un tricot grigio mèlange , che verosimilmente potrebbe essere la riproduzione moderna della maglia porta fortuna del violinista vercellese. Il capo è stato realizzato a punto riso, partendo da tre filati di lana vergine, lavato poi con l’acqua che inonda le nostre risaie, importantissima per compattare le fibre.
L’inventore di Riso Acquerello, Piero Rondolino ha posto poi l’accento su quanto l’unicità e la specificità di questo nostro territorio sia determinante per il progetto. Inoltre la posizione della sua tenuta, che si trova proprio nei pressi del luogo di nascita di Viotti, lo lega profondamente a questo personaggio.
Infine il direttore artistico del Viotti Festival, Cristina Canziani ha inserito questo progetto in un contesto più ampio che vorrebbe che Vercelli seguisse l’esempio di città come Cremona, caratterizzata dalla musica e per questo motivo individuata, apprezzata nel mondo e attrattiva per i turisti.
L’incontro è stato condotto in modo coinvolgente ed apprezzato dal pubblico, da Roberta Martini, Capo Servizio della pagina vercellese del quotidiano “La Stampa”, la quale ha vivacizzato l’incontro attraverso le sue puntuali e interessanti domande.
Nel fare dono ai relatori dell’ultimo libro del compianto Arcivescovo Emerito Padre Enrico Masseroni, la presidente UCID di Vercelli Adriana Sala Breddo ha ricordato le parole di Papa Francesco che, rivolgendosi agli imprenditori, aveva detto “Siate creativi”. Ciò significa trovare nuove soluzioni, nuove strade percorribili che favoriscano lo sviluppo, rispettando l’ambiente. “Attraverso questo progetto Voi siete stati creativi, poichè l’obiettivo che Vi siete posti è la promozione del nostro territorio e quindi il bene della nostro comunità”
Per concludere il maestro Rimonda ha voluto regalare al pubblico un altro esempio della sua bravura con un brano di Viotti.