Desideriamo ricordare il nostro Socio Guiscardo Lupi con le parole di Giovanni Scanagatta
RICORDO DI ADO LUPI
Giovanni Scanagatta, Roma, 22 marzo 2023
Nel mese di marzo del 2023 ci ha lasciato Guiscardo Lupi (Ado per gli amici), dopo una vita operosa ispirata ai valori cristiani e ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa. E’ salito alla casa nel Padre nello stesso mese del Prof. Ferro a cui era molto legato per fede e opere per il bene comune.
Sono passati sette anni dalla morte del nostro compianto Presidente Nazionale Angelo Ferro, che ha guidato l’UCID con grande lungimiranza e spirito imprenditoriale dal 2004 al 2011. Nello stesso periodo Ado ha ricoperto la carica di Vice Segretario Nazionale e di attento Tesoriere.
Nelle periodiche telefonate che ho avuto con Ado fino ad una settimana prima della sua dipartita, ricordavamo il periodo meraviglioso passato all’UCID con molte nuove iniziative, tra cui quella, spesso ricordata da Ado, della costituzione del Movimento Nazionale Giovani UCID. Fu Ado a compiere tutti i passi necessari per la conseguente modifica statutaria. I giovani sono il nostro futuro e per questo va ricordata la visione profetica di Ado per una società più libera e giusta. Corollario a questa iniziativa è stata l’istituzione di borse di studio a favore degli studenti più meritevoli del Collegio Universitario don Nicola Mazza di Roma, dove aveva sede l’UCID Nazionale.
Ado ha contribuito in modo determinante per la costruzione di una nuova UCID ispirata ai grandi valori della Dottrina Sociale della Chiesa come è scritto nel nostro atto costitutivo del 1947: sviluppo, solidarietà, sussidiarietà, destinazione universale dei beni, bene comune. Tante sono state le nuove iniziative dell’UCID, soprattutto nel campo dell’offerta formativa e dei valori della morale cristiana e della responsabilità sociale dell’impresa, superata con il contributo di Ado dal modello UCID della Strategie d’Impresa per il Bene Comune. Con il suo sapiente lavoro anche i rapporti con il territorio sono stati molto intensificati con le giornate Siri e le giornate Wojtyla, con riconoscimenti alle “buone pratiche” di imprenditori che operano sui diversi territori per lo sviluppo e la costruzione del bene comune. Sono stati in questo modo rafforzati i rapporti con i Gruppi Regionali e le Sezioni Diocesane.
Ado era un uomo di preghiera che lo ha sempre aiutato e sostenuto nell’agire concreto di tutti i giorni. Negli spostamenti per l’UCID da una città all’altra Ado recitava con il Presidente Ferro il Rosario, a cui mi univo anch’io quando li raggiungevo da Roma. Ora si sono ricongiunti in cielo per continuare la meravigliosa preghiera del Rosario. Mi ricordo che di questa pratica devozionale a Maria era molto orgoglioso il nostro indimenticabile assistente spirituale, S.E. Cardinale Salvatore De Giorgi.
Ado non è più tra noi ma la sua alta testimonianza di una intensa vita cristiana è dentro di noi, con la responsabilità di portarla avanti e svilupparla per un mondo migliore, soprattutto per le giovani generazioni.