La UNIAPAC EUROPA (Unione Internazionale degli Imprenditori e Dirigenti Cristiani dei paesi europei), con il contributo della UCID italiana che ne fa parte (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) ed in particolare dei rappresentanti della UCID Liguria nella Commissione Internazionalizzazione che lo ha redatto, ha predisposto un appello rivolto ai politici europei ed in particolare ai futuri parlamentari europei, che partecipano alle prossime elezioni del 26-5- 2019.
Questo appello indica i principi ed i valori cristiani che si chiede ai politici di rispettare, secondo la Dottrina Sociale della Chiesa – dignità della persona e bene comune, tramite la solidarietà e sussidiarietà -, tenendo presenti le radici cristiane dell’Europa ma anche le modalità con cui essi possono entrare a fare parte di un programma europeo di sviluppo solidale e sostenibile, che gli imprenditori cristiani da parte loro si impegnano a coadiuvare, realizzando quanto possono anche nelle loro aziende.
A tale scopo vengono proposte ai politici, con il supporto degli imprenditori cristiani tramite iniziative coerenti nelle loro aziende, le basi di questo programma europeo in diversi ambiti di intervento, che riguardano: la difesa dei diritti fondamentali della persona quali la dignità e la libertà; la tutela della famiglia, per la sua funzione sociale fondamentale per il futuro della Europa; il coinvolgimento della società, attraverso una maggiore partecipazione democratica dei cittadini ala costruzione di un nuovo modello di bene comune europeo inclusivo e l’assegnazione di adeguati poteri e risorse a livello europeo; lo sviluppo sostenibile della economia, attraverso misure a favore della competitività e innovazione, con ricadute positive sulla occupazione, in particolare giovanile, oltre che della tutela ambientale; la riduzione delle disparità mondiali, per servire il progresso umano, economico, ambientale e sociale in tutte le parti del mondo, in particolare nei paesi in via di sviluppo, contenendo la sfida migratoria ma anche favorendo la integrazione dei rifugiati e migranti che chiedono di stabilirsi in Europa.
Link alla notizia pubblicata sul Cittadino 21_2019