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INCONTRO UCID UCGI “EUROPA E SOVRANISMO STATALE”

L’UGCI Unione Giuristi Cattolici e l’UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, con il Patrocinio della Curia Arcivescovile di Genova, organizzano per il giorno 25 giugno 2020 alle ore 17,30 a Genova, presso il Palazzo della Meridiana, e fruibile su piattaforma zoom, un Convegno che si propone di affrontare l’attualissimo tema delle prospettive di evoluzione della governance soprattutto economica dell’Unione Europea, in vista dell’imminente avvio della conferenza biennale sul suo futuro, tenendo conto delle osservazioni e delle proposte di cui alla recente Risoluzione del Parlamento europeo, che ha sottolineato come la conferenza sia un’occasione per individuare gli aspetti positivi dell’UE e le nuove misure che essa deve adottare per fare meglio, potenziare la propria capacità d’intervento e farsi più democratica, così coniugando la crescente necessità di efficace integrazione e collaborazione tra i popoli europei con l’altrettanto importante necessità di “coinvolgere strettamente i cittadini dell’UE in un processo dal basso verso l’alto, in cui la loro voce viene ascoltata e contribuisce ai dibattiti sul futuro dell’Europa.

Il Convegno avrà il titolo: EUROPA E SOVRANISMO STATALE

La sentenza della Corte Costituzionale tedesca e i nuovi strumenti finanziari europei

  1. E. il Cardinale Angelo Bagnasco ci ha concesso la Sua presenza.

I Relatori saranno:

il Prof. Avv. Sergio M. Carbone, Professore Emerito dell’Università di Genova

il Prof. Avv. Francesco Munari, Ordinario di Diritto dell’Unione Europea dell’Università di Genova

Moderatore: il Dr. Luca Ubaldeschi, Giornalista Direttore Il SecoloXIX

I Relatori, nell’ambito di un confronto tra posizioni diverse, illustreranno le recenti evoluzioni e le proposte emerse nelle ultime settimane nel complesso dibattito innescato dalla pandemia COVID-19, le posizioni recentemente assunte nell’ambito di alcuni degli Stati membri e il loro possibile impatto in seno alla conferenza, in particolare per quel che riguarda i possibili effetti sull’identità, le competenze, il funzionamento e il ruolo mondiale dell’Unione, alla luce delle tematiche che il Parlamento europeo ha chiesto di tenere prioritariamente in considerazione:

  • i valori europei, i diritti e le libertà fondamentali,
  • gli aspetti democratici e istituzionali dell’UE,
  • le sfide ambientali e la crisi climatica,
  • la giustizia sociale e l’uguaglianza,
  • le questioni economiche e occupazionali, tra cui la fiscalità,
  • la trasformazione digitale,
  • la sicurezza e il ruolo dell’UE sulla scena mondiale.

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