UCID: imprenditori e lavoratori insieme al Giubileo dei Lavoratori
Il presidente Galletti: “è vivo in noi il messaggio di Papa Francesco”
UCID ha scelto di celebrare l’Anno Santo nel Giubileo dei Lavoratori, conducendo alla Porta Santa imprenditori e dirigenti insieme alle proprie collaboratrici e ai propri collaboratori, con le rispettive famiglie. Il presidente Galletti: “una scelta che guarda al messaggio di Papa Francesco all’impresa e al mondo del lavoro. Basta contrasti, si operi insieme per assetti industriali e produttivi più giusti, mettendo al centro la persona. Per questo paradigma, la dottrina sociale può diventare un faro”.
UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) si prepara a vivere un momento di straordinario significato spirituale e civile. Sabato 3 maggio 2025, nella cornice del Giubileo dei Lavoratori promosso per l’Anno Santo, oltre cinquecento soci tra imprenditori, dirigenti, professionisti, insieme alle proprie collaboratrici e ai propri collaboratori, con le rispettive famiglie, si ritroveranno a Roma per attraversare insieme la Porta Santa della Basilica di San Pietro e partecipare alla celebrazione della Santa Messa.
“È una scelta condivisa: imprenditori e collaboratori uniti per celebrare il valore del lavoro e il senso profondo dell’attività d’impresa alla luce della dottrina sociale della Chiesa”, spiega Gian Luca Galletti, presidente nazionale di UCID. “La scomparsa di Papa Francesco conferisce a questo momento un’emozione e un significato ancora maggiori: il suo insegnamento, con Laudato si’ e con tutto il suo pontificato, ci guida nel costruire una comunità di lavoro fondata sulla cooperazione e sul rispetto reciproco, superando contrasti oggi estemporanei”. Il valore del lavoro umano, la responsabilità sociale dell’impresa e il dialogo tra imprenditori, dirigenti e lavoratori sono al centro del cammino di UCID, che da tempo ha avviato un confronto stabile anche con le istituzioni, le rappresentanze sindacali e del mondo dell’imprese. “Siamo convinti che il futuro del tessuto produttivo italiano italiana passi attraverso la collaborazione tra capitale e lavoro, nel segno di relazioni industriali costruttive, che possono trovare nella dottrina sociale un sostegno morale e intellettuale di grande valore”, sottolinea ancora Galletti.
“Varcare la Porta Santa – conclude Stefania Brancaccio, segretaria generale UCID – rappresenta non solo un gesto di fede, ma anche l’impegno concreto a costruire imprese che sappiano essere luoghi di vita, di crescita e di speranza per le persone. Papa Francesco ci ha chiamati ad essere testimoni di speranza, vogliamo incominciare costruendo nuove relazioni dentro i luoghi del lavoro, con un’attenzione particolare alle donne e al loro coinvolgimento nel mondo nell’impresa”.
Il programma prevede il ritrovo alle ore 12.30 in Piazza Pia, la processione lungo Via della Conciliazione, l’ingresso solenne attraverso la Porta Santa e, infine, alle ore 15.00, la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta da Mons. Francesco Savino, vicepresidente della CEI, e concelebrata da don Antonio Mastantuono, consulente ecclesiastico nazionale di UCID.
La presenza prevista di soci UCID provenienti da tutte le regioni italiane testimonia quanto forte sia il desiderio di vivere il Giubileo come occasione di rinnovamento personale, professionale e comunitario.
Ucid associa in Italia oltre 3.000 imprenditori e dirigenti ispirati alla dottrina sociale della Chiesa ed è emanazione diretta della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).