Sportello d’Ascolto per l’Impresa

    Centro di ascolto diocesano per donne e uomini d’impresa

IL CONTESTO E LE RAGIONI DI FONDO DEL PROGETTO

Uomini e donne d’impresa continuano a sopportare gli effetti della drammatica crisi economica e valoriale che in questi anni ha profondamente mutato il mondo del lavoro: globalizzazione del mercato, esigenze sempre più specialistiche e sfidanti, scenari regolatori, finanziari e fiscali instabili e penalizzanti.Il ruolo degli imprenditori, manager e professionisti è nodale per garantire libertà e centralità della persona nel sistema economico. Questi uomini e donne d’impresa meritano un ascolto qualitativamente innovativo, che offra speranza unita a professionalità e che al tempo stesso sia pro-attivo, ossia ‘accompagni’, ove possibile, verso soluzioni concrete.

Su esplicita sollecitazione del nostro Arcivescovo, l’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi e l’Ucid di Torino hanno pensato di offrire un Centro di ascolto a uomini e donne d’impresa che chiedono attenzione ai problemi inerenti al loro ruolo di imprenditori e manager.

CHE COSA INTENDE OFFRIRE ANTENNE DI ASCOLTO

Una struttura d’ascolto psicologicamente e spiritualmente preparata all’accoglienza e capace di fare una istruttoria di casistiche sempre più complesse e socialmente impattanti.

Un pool di esperti volontari per assistere l’utente per specifiche filiere tematiche.

Una valutazione dei casi specifici meritevoli di intervento, per un accompagnamento, ove possibile, verso ipotizzabili soluzioni professionali concrete, per agevolare contatti di natura tecnica o economica o giudiziale.

Un indirizzo di approccio e comportamento cristiano per non lasciare sole le persone nell’affrontare i problemi.

PUNTI DI ATTENZIONE

Sovrapposizioni da evitare: Antenne di ascolto non intende sostituirsi agli enti istituzionali preposti ai servizi di assistenza e consulenza ed alle associazioni professionali e di categoria: semplicemente è un altro canale d’ingresso per chi ha problemi. Ha una sua capacità istruttoria e valutativa, ma deve avvalersi degli organismi esistenti ai quali, anche per questa ragione, è stato chiesto di condividere esplicitamente il Progetto.

Aspettative da gestire: donne e uomini d’impresa, che hanno problemi da risolvere, non hanno bisogno solo di parole di conforto ma di possibili soluzioni concrete. Il Centro deve essere quindi pontiere nella ricerca pratica di quest’ultime, avvalendosi dei servizi di consulenza ed assistenza messi a disposizione dagli Organismi che aderiscono al Progetto.

Soluzioni da trovare: Antenne di ascolto non può e non deve essere un follow-up parallelo ai flussi convenzionali per attingere fondi o assolvere l’impresa dal risolvere le proprie pendenze. Deve però aiutare la ricerca di soluzioni soprattutto ove la comunicazione fra Organismi che aderiscono al Progetto è in grado di migliorare il risultato, contribuendo in tal modo fattivamente a costruire del bene comune.

CONTATTI

Telefonare alla segreteria dl Antenne di ascolto, al numero 011 563 6980 per fissare un colloquio esplorativo. La sede degli incontri è nei locali messi a disposizione dalla Fondazione Operti in via San Giuseppe B. Cottolengo 22, 10152 Torino.

È disponibile anche una email: [email protected]