Le UCID di Macerata e di Fermo insieme al Presidente Regionale al santuario della Madonna dell’Ambro, accolti da Frate Mago
Il 4 ottobre 2020 si è svolto il pellegrinaggio delle UCID di Macerata e di Fermo al santuario della Madonna dell’Ambro a Montefortino (provincia e arcidiocesi di Fermo) www.madonnadellambro.it , guidate dai rispettivi presidenti (ing.Alessandro Guzzini e dott.Mario Natalucci) e da quello regionale, dott.Remo Fiori.Il suddetto santuario è considerato una piccola Lourdes fra i Monti Sibillini e richiama tanti fedeli, non solo marchigiani. Oltre a essere un luogo di spiritualità, è incastonato all’interno di una bellissima valle e circondato dai suddetti monti. Quindi è anche un luogo di pace e per attività naturalistiche. Il santuario nasce a seguito dell’apparizione della Santa Vergine a una pastorella sordomuta, di nome Santina, intorno all’anno 1000. La stessa pastorella, dopo aver acquistato il dono della favella ed essere diventata udente, raccontò dell’apparizione. Quasi subito venne costruita una strada e una cappellina. In seguito una chiesa che, durante il 1600, venne ampliata e affrescata con dipinti di vari autori di rilievo, soprattutto marchigiani. Alla fine dell’800, grazie al generoso contributo di vari imprenditori locali, veniva costruito l’attiguo convento. Nel 1890, il santuario veniva affidato ai frati cappuccini, che lo gestiscono ancora oggi, dopo essere stato dei benedettini e dei camaldolesi. Un affresco sulla parete di fondo mostra infatti San Francesco, ma anche San Benedetto e San Romualdo. In seguito ai terremoti del 2016 e 2017, tutto il complesso aveva subito danni ingenti. Nel 2018, grazie a un intervento (non solo finanziario, ma anche progettuale ed esecutivo) voluto dalla Cassa di Risparmio di Fermo, la chiesa è stata rapidamente restaurata e riaperta la notte di Natale di quello stesso anno con una santa messa, celebrata dall’Arcivescovo di Fermo, Mons.Rocco Pennacchio. L’ing.Amedeo Grilli, Presidente della Cassa di Risparmio di Fermo SpA, nonché Presidente Emerito dell’UCID di Fermo, ha raccontato la storia del luogo, quella del restauro e ha anche parlato delle opere più importanti, presenti nella chiesa. Prima dell’inizio della santa messa, il Presidente della UCID Marche ha parlato a tutti i presenti (non solo ucidini e loro parenti e amici) della nostra unione. I due gruppi di Fermo e Macerata sono stati inoltre accolti (e hanno assistito alla santa messa) di Padre Gianfranco Priori, Rettore del santuario che, con una splendida omelia (con accenni a San Francesco, visto che era il 4 ottobre e che lui è un cappuccino), ha spiegato il vangelo del giorno e, con una interessantissima descrizione, all’interno della cappella dell’apparizione, ha parlato dell’importantissima figura di Maria e, quindi, della donna per la Chiesa, utilizzando gli affreschi interni, che descrivono donne bibliche, ma anche le sibille preomeriche.Dopo di che, il gruppo ha approfittato per trascorrere un bel momento conviviale, durante il quale Padre Gianfranco, si è trasformato in Frate Mago, allietando grandi e piccini con i suoi giochi di prestigio. Come si sa, una volta Frate Mago ha anche allietato Papa Francesco.