In una Baita ad alta quota di Cortina d’Ampezzo (raggiunta con i mezzo cingolati) si è riunito un folto gruppo di giovani soci dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti per attuare la “Strategia del Bene Comune”: tema al centro dell’incontro, il ruolo che i giovani cristiani con responsabilità devono avere nella moderna società e per uscire dalla crisi.
I lavori sono stati aperti, con il conferimento alla Memoria al giovanissimo caporal maggiore Matteo Miotto (in forza al settimo reggimento alpini di Belluno, ucciso nella valle del Gulistan, lo scorso 31 dicembre) della tessera n.1, per ricordare il valore della persona umana che con grande senso di responsabilità ha scritto il proprio testamento morale e, con serietà, coraggio e consapevolezza, ha affrontato (ma nel silenzio, rotto dal clamore della sua morte) il suo incarico!
“Noi vogliamo, solo, onorare la memoria di Matteo ma anche di tutti quei “ragazzi” che dopo il picco mediatico legato alla tragedia, si ricordano solo nelle cerimonie ufficiali, in occasione di un anniversario: noi vogliamo prendere esempio, dai gesti di ordinaria ed umile responsabilità!” ha sottolineato Manlio d’Agostino.
Dopo il messaggio del Ministro della Gioventù (on. Giorgia Meloni), alla presenza di d.Davide Vicentini (direttore della Fondazione Toniolo, Verona) ed il prof. Juan Andrés Mercado (docente messicano alla Pontificia Università della Santa Croce), oltre ai massimi esponenti dell’associazione, Angelo Ferro (presidente nazionale UCID), Giovanni Scanagatta (segretario nazionale UCID), Raffaele Bono (presidente Gruppo UCID Veneto) , don Mario Doriguzzi (consulente spirituale Gruppo UCID Veneto), Manlio d’Agostino (presidente nazionale del Movimento Giovani UCID) ha dato il benvenuto ai partecipanti provenienti da tutta Italia e dalla Repubblica di San Marino.