Intervista del Referente del Movimento Giovani Benedetto Delle Site relativamente alla fine della Presidenza Mattarella
«Quella che stiamo vivendo e vivremo fino al 2026 è la fase di attuazione del PNRR, come giovani, come imprenditori, il nostro timore è di una occasione che potrebbe essere vanificata. Si tratta, lo ricordiamo, di debito, che ricadrà sulla nostra e sulle successive generazioni. É necessario che il futuro Capo dello Stato rinnovi quantomeno quello spirito di unità nazionale e di responsabilità che in qualche modo ha animato la formazione dell’attuale Governo perché, di fronte anche alla discussione in atto nel Paese, vediamo un ritorno, soprattutto da parte delle forze politiche, ad uno spirito di divisione e questo ci preoccupa».
«Il Capo dello Stato nel nostro Paese, soprattutto nei momenti di crisi politico-istituzionale, ha sempre svolto in qualche modo un ruolo di risolutore delle crisi e sicuramente eserciterà una moral suasion su quella che sarà la politica del futuro Governo. Noi crediamo che questa persuasione morale che il Presidente della Repubblica eserciterà debba essere sostenuta da un rinnovato patto, un patto fra le forze politiche, fra le forze sociali e io direi anche tra le forze morali del Paese.»«Un’azione che non venga solo dall’alto ma che nasca dal basso e che quindi riesca a mettere a terra il PNRR anche attraverso una forma di concertazione nuova che, soprattutto nell’ottica dell’ulteriore indebitamento che il piano oggettivamente comporterà, veda coinvolte le nuove generazioni, le categorie produttive. Soprattutto le nuove generazioni perché saranno scelte fatte oggi ma che impatteranno sul loro futuro».
Qui la trasmissione completa:
In studio il costituzionalista Stefano Ceccanti, Nicola Graziani, giornalista dell’Agi e per 30 anni quirinalista, Benedetto delle Site, presidente dei giovani dell’Ucid e la portavoce del Forum del Terzo Settore, Vanessa Pallucchi.