Il giorno 11 settembre 2015 si è svolta a Roma, presso la Domus Pacis della CEI, una riunione del Comitato Direttivo della CNAL. Alla riunione ha partecipato Mons. Vito Angiuli, nuovo Presidente della Commissione Episcopale per il Laicato. Il Dott. Giovanni Scanagatta ha partecipato alla riunione del Comitato in rappresentanza dell’Ucid.
L’incontro si è svolto in due parti. La prima è stata dedicata al all’identità e al ruolo della CNAL nel mondo di oggi. Nella seconda parte si sono trattati temi di tipo organizzativo riguardanti le Assemblee, le riunioni del Comitato Direttivo e la partecipazione al Convegno Ecclesiale di Firenze di novembre prossimo.
Tutti gli interventi hanno sottolineato che il laicato organizzato ecclesiale si muove in un mondo in grave crisi di identità e di valori. Le associazioni di interesse sono più in crisi di quelle di valori e le prime guardano con speranza alle seconde per uscire da questa grave situazione di individualismo, riduzionismo economico e relativismo etico. Le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno sconvolto i modi di comunicare, soprattutto tra i giovani, riducendo sempre più il rapporto di tipo personale e comunitario. I gravi problemi occupazionali, soprattutto giovanili e quelli migratori, hanno investito la Chiesa che sta svolgendo al meglio compiti di supplenza che spetterebbero invece allo Stato e alle sue articolazioni. Gli istituzioni politiche internazionali sono in gravissima crisi, a partire dall’ONU che è completamente assente nei focolai di guerra sparsi sul nostro pianeta e nei gravi problemi umanitari connessi all’immigrazione. Spesso sono i Vescovi ad essere chiamati in prima linea in problemi che investono il territorio, quando dovrebbero essere i laici organizzati ad essere presenti in modo incisivo come ci esorta Papa Francesco (non dobbiamo affidarci ai ”Vescovi pilota”).
Esiste un grave problema di frammentazione dei movimenti e delle associazioni ecclesiali che bisogna superare mirando all’unità, pur nel rispetto delle singole specificità e vocazioni. Il tentativo di stabilire un’azione comune tra la CNAL, Retinopera, il Forum delle Associazioni Familiari e Scienza e Vita non ha dato i risultati sperati.
In questa situazione, i laici non credenti sono molto interessati a conoscere ciò che succede e le iniziative che vengono prese dalla Chiesa ai diversi livelli, a partire dalle parrocchie. Dalle indagini effettuate sul campo risulta che i laici sarebbero molto interessati a partecipare a tali iniziative di tipo culturale, sociale e di solidarietà.
Il laicato organizzato deve uscire dalle sacrestie e prendere iniziative autonome, secondo le esortazioni di Papa Francesco che ci chiama ad una “Chiesa in uscita” che si sporca le mani per venire incontro ai mali del mondo e alle sue molteplici sofferenze.
Si è parlato infine dell’ultima Enciclica sociale di Papa Francesco, “Laudato Sì” e alla casa comune, con l’impegno di salvaguardare il creato perché la sua distruzione ad opera dell’uomo porta alla stessa distruzione dell’uomo. Esiste pertanto un’intima relazione tra l’ecologia umana e l’ecologia ambientale e il rispetto ella dignità dell’uomo comporta il rispetto del creato. E’ un messaggio che riguarda non solo i cristiani ma tutti gli uomini di buona volontà che abitano la casa comune che è la terra. Viene in questo modo ripreso e rilanciato un messaggio che già aveva dato Giovanni XXIII nella sua Enciclica sociale Pacem in terris del 1963.
E’ fondamentale, come ci esorta Papa Francesco nella Evangelii gaudium, la dimensione sociale dell’evangelizzazione per testimoniare l’amore di un Dio che si è incarnato per salvare l’uomo, fatto a sua immagine e somiglianza. La Fede senza le opere non serve a nulla e il nostro mondo, come ci ha insegnato Paolo VI, ha più bisogno di testimoni che di maestri per potersi salvare.
Questi sono i valori che devono ispirare una nuova stagione della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali, con una particolare attenzione alle sue articolazioni territoriali rappresentate dalle Consulte Regionali delle Aggregazioni Laicali (CRAL) e da quelle Diocesane (CDAL).
La seconda parte della riunione è stata dedicata alla programmazione delle Assemblee per la fine di questo anno e per il 2016. Come di consueto, si svolgeranno due Assemblee ogni anno: una in primavera e l’altra in autunno. La prossima si svolgerà il 12 di novembre 2015. Sono infine previsti Comitati Direttivi ogni due mesi.
Durante la riunione, il sottoscritto ha informato il Comitato che il 31 ottobre prossimo Papa Francesco riceverà in Udienza Speciale in Aula Paolo VI i soci dell’Ucid, gli amici e i simpatizzanti. I movimenti e le associazioni aderenti alla CNAL sono invitati all’Udienza.