UDIENZA SPECIALE DELL’UCID 31.X.2015
SALUTO AL SANTO PADRE del Consulente Ecclesiastico Nazionale CARD. SALVATORE DE GIORGI
Beatissimo Padre, é con immensa gioia e grande affetto filiale che la famiglia dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti La ringrazia per averla accolta con paterna benevolenza.
E’ una famiglia, l’UCID, non molto numerosa, ma presente in 96 Diocesi di tutte le Regioni d’Italia. E’ sorta per la lungimirante intuizione pastorale di due grandi Cardinali italiani, il Beato Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano, nel 1945, e Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova, nel 1947, incoraggiata e benedetta dal Venerabile Pio XII. Col risorgere dei sindacati e delle lotte sociali, essi avevano capito che per aiutare i lavoratori dovevano coinvolgere gli imprenditori come veri artefici dello sviluppo a servizio del bene comune e della ricostruzione del nostro Paese devastato dalla guerra.
E’ quanto la Santità Vostra ha richiamato nella Esortazione “Evangelii Gaudium”(n.203), definendo la “vocazione” dell’imprenditore come “un nobile lavoro, sempre che si lasci interrogare da un significato più ampio della vita; questo gli permette di servire veramente il bene comune, con il suo sforzo di moltiplicare e rendere più accessibili per tutti i beni di questo mondo”. A rispondere a questa nobile “vocazione”, che è una modulazione professionale della vocazione dei laici alla santità, l’Ucid si sforza di aiutare i propri soci, fedele al suo Statuto, che pone come primario impegno la loro “formazione cristiana e lo sviluppo di una alta moralità professionale alla luce dei principi cristiani e della morale cattolica”.
Lo ha fatto nel passato seguendo i preziosi insegnamenti dei Suoi Predecessori, Lo fa ora lasciandosi guidare dall’illuminante Magistero della Santità Vostra, nella prospettiva evangelica di una Chiesa in uscita, tutta missionaria e aperta a tutti, con un’attenzione privilegiata per gli ultimi, i prediletti del Signore. D’altra parte “la conoscenza, l’attuazione e la diffusione della Dottrina sociale della Chiesa” è la finalità specifica dell’Ucid, l’impegno missionario proprio dei suoi soci, sancito nello Statuto, che ne indica anche le modalità: “lo studio e l’attuazione di iniziative volte a conformare le loro opere ed attività ai principi della dottrina sociale della Chiesa e ad assicurare un’efficace ed equa collaborazione fra i soggetti dell’impresa, ponendo la persona al centro dell’attività economica, favorendo la solidarietà contro ogni discriminazione e sviluppando la sussidiarietà”.
Delle opere e attività realizzate da soci dell’Ucid dirà il Presidente. Come Consulente ecclesiastico, mi permetto chiederLe di indicarci “come” attuare oggi “la testimonianza cristiana dei Soci con le loro opere nelle imprese, nelle organizzazioni, nel contesto sociale”, richiesta come esigenza fondamentale dallo Statuto, e fortemente da Lei sollecitata nella Esortazione “Evangelii Gaudium” e nella Enciclica “Laudato si’, che l’Ucid ha accolto con gioia, per il suo vivo interesse alla dimensione sociale della evangelizzazione e alla cura della casa comune.
Le diciamo grazie, Santo Padre, anche per il Sinodo sulla famiglia, le cui sorti sono legate a quelle del lavoro, e per il dono della Giubileo Straordinario della Misericordia, momento forte della conversione che investe anche il mondo delle imprese, perché siano luoghi dove le opere di misericordia corporale e spirituale ne costituiscano il valore più alto per quel rinnovamento sociale da tutti auspicato. Nell’attesa di ascoltare la sua Parola e di ricevere l’Apostolica Benedizione, Le diciamo, Padre Santo, che Le vogliamo bene e assicuriamo la nostra preghiera al Signore per la Sua amabile Persona e il Suo infaticabile ministero a servizio della Chiesa e del mondo, perché sia felicemente lungo e pastoralmente sempre più fecondo.