RICORDO DI FILIPPO CIUFFI
Nel mese di agosto scorso Filippo Ciuffi, indimenticabile Presidente del Gruppo UCID della
Basilicata, è salito alla casa del Padre.
Non ero ancora Segretario Generale dell’UCID e ricordo di averlo conosciuto nei primi anni del 2000
quando Filippo organizzò un interessante Convegno a Matera sui distretti industriali. Era allora
Presidente Nazionale dell’UCID l’Ing. Francesco Merloni che aveva partecipato al Convegno. Il
modello italiano dei distretti industriali veniva allora indicato a livello mondiale come esempio
vincente nella competizione globale, espressione del territorio e dei fattori di concorrenza e di
cooperazione che lo caratterizzavano con un abbattimento dei costi di transazione. Filippo aveva
organizzato il Convegno con grande passione e competenza, con una larga presenza di soci dell’UCID
e di amici della nostra associazione.
Filippo era una persona di grande cultura, con interessi che spaziavano dalla tecnologia, alla storia,
ai problemi dello sviluppo e alla Dottrina Sociale della Chiesa. Indimenticabile è il suo lavoro storico
sulle ferrovie italiane all’epoca dell’unità d’Italia, con grande apprezzamento da parte delle Ferrovie
dello Stato. E ancora la creazione del modello delle “Valli del Sapere” e il pregevole contributo per
il lavoro dell’UCID Nazionale sulle origini e le prospettive del microcredito tra solidarietà e
sussidiarietà. Ricordiamo le appassionate riunioni a cui partecipavamo insieme del Comitato
Nazionale del Microcredito (nato nel 2005, anno internazionale del microcredito), con il contributo
fondamentale dell’UCID alla pubblicazione di un importante volume sul tema del microcredito.
Filippo aveva una concezione globale del progresso scientifico e tecnico come fattore primario di
sviluppo e ricordiamo le sue appassionate telefonate in cui ci parlava della partecipazione a Convegni
internazionali in varie parti del mondo.
Filippo ci manca per la sua contagiosa passione con cui affrontava il suo lavoro e il suo contributo
all’UCID a cui partecipava sempre con interventi puntuali e stimolanti.
Ci lascia una grande eredità di entusiasmo e di dedizione nel fare bene le cose di questo mondo,
ispirati da un vivo senso etico e cristiano, soprattutto dei grandi valori della Dottrina Sociale della
Chiesa.
E’ nostra responsabilità portare avanti la sua testimonianza di fede e di opere, per fare rivivere Filippo
dentro di noi.
Miche Perone
Giovanni Scanagatta
Settembre 2018