Per vedere la locandina cliccare qui: BROCHURE 05 DICEMBRE

La presente per portare alla Vostra attenzione un  significativo progetto in itinere, fortemente apprezzato e condiviso dal Distretto 210

Italia-  International Inner Wheel, ideato ed organizzato dalla nostra Sezione UCID, con la partecipazione attiva della vice presidente nazionale Stefania Brancaccio.

Si tratta di un percorso di  informazione, formazione e assistenza professionale a Donne e Giovani per lo sviluppo di idee innovative, accompagnandoli fino alla realizzazione di una startup, strutturato da noi, con il coinvolgimento di professionisti del settore e di istituzioni vicino al mondo imprenditoriale e tessuto economico del territorio e del paese, in coerenza con le linee guida del PNRR e del Next Generation Eu, oltre che dell’Agenda 2030 (cap.5).

Il percorso intitolato : SCRIVIAMO IL  FUTURO CON LE NOSTRE IDEE- Formarsi per Esserci-  avrà inizio con la presentazione e promozione in sede del Workshop da realizzarsi in data 05 Dicembre 2021, presso il Complesso di San Giovanni di Cava dè Tirreni e in diretta  streaming ( allego  brochure)  DONNA e LAVORO – Una Nuova Visione di Impresa.

Il percorso di formazione da erogare  in e-learning, oltre ad eventuali incontri specialistici in presenza,  tratterà contenuti basici di sviluppo di idea progettuale, aspetti giuridici fondamentali,  processo pre-istruttorio di accesso ai finanziamenti agevolati e al credito, fino ad arrivare alla concreta definizione di startup, prevedendo anche tirocini presso aziende già strutturate, disposte ad ospitare e contribuire al processo innovativo.

L’ascolto, lo screening delle proposte, la prima consulenza e il chek-up sarà effettuato a titolo gratuito dall’equipe professionale ed istituzionale che condivide  con noi il percorso di funzione sociale sul territorio.

Il futuro seguimento dell’attività imprenditoriale, nonchè degli stakeholders a collaterale, sarà demandato a carico dei beneficiari direttamente alle varie istituzioni che condividono con noi il percorso, in un regime di convenzione, fruibile dal sottostante accordo operativo.

Fin’ora si sono attivati in un coinvolgimento di  ” accordo operativo ”

(protocollo d’intesa), in corso di definizione, l’International Inner Wheel Distretto 210, Confassociazioni Italia, UCID Sezione Cava-Costa d’Amalfi-Salerno e Gruppo Campania, OGEPO dell’Università di Salerno, Consigliera di Parità Provincia di Salerno e Regione Campania, Comitato Femminile Plurale per Confindustria Salerno, Studi associati di commercialisti e tributaristi, Consiglio Del Notariato di Salerno, UP2LAB Strategy e Consulting, Comitato per l’imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno e di Napoli, la Banca Campania Centro.

La sinergia  fra  il mondo associazionistico,  professionale e istituzionale, potrebbe rappresentare il vero primo passo verso un cambiamento proattivo e concreto, oltre ad espletamento etico della funzione sociale di Bene Comune, rivolto al comprensorio territoriale circostante, oltre che nazionale.

Resto in attesa di un riscontro e della divulgazione dell’evento, nell’ambito nazionale.

Con stima

La segreteria di Sezione

UCID Cava-Costa d’Amalfi-Salerno

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SALUTO DELL’ARCIVESCOVO

CAVA 5 DICEMBRE 2021 – COMPLESSO SAN GIOVANNI – CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’UCID E INNER WHEEL CLUB CAVA

Saluto dell’Arcivescovo

 Donne e Lavoro – Una nuova visione d’impresa

Un cordiale saluto alle autorità, ai relatori ed a tutti i presenti e le presenti, collegati anche on line.

Il tema dibattuto è espressione della sensibilità e della peculiare attenzione alla realtà del mondo del lavoro femminile che le associazioni e le istituzioni convenute hanno da sempre manifestato. Oggi, ancora più che un tempo, la partecipazione al lavoro ed al mondo dell’impresa della donna dev’essere letta con criteri che debbono arricchirsi dei forti valori che la realtà femminile porta con sé negli ambienti in cui si fa spazio, con l’attenzione alla dimensione familiare, al rispetto del tempo biologico, alle debolezze ed alle disabilità, all’inclusività.

Anche nella declinazione religiosa, la donna è stata il centro della vita ed il luogo della rigenerazione, anzi, della continua generatività, come Maria ci ha insegnato.

Nella celebrazione dell’Immacolata che si avvicina, la Madonna non è il simbolo della debolezza umana, anzi al contrario, nella solidità della sua purezza verginale, esprime la capacità di vincere il male e schiacciarlo ai suoi piedi.

Non è, questa, solo un’immagine religiosa, ma richiama sicuramente un valore ed una forza universale che il mondo femminile deve e può esprimere in ogni ambito ed in tutte le dimensioni dell’umano, compresa quella del lavoro.

Le capacità organizzative, la costanza, le capacità relazionali tutte femminili sono una risorsa che non può essere sprecata, soprattutto nel mondo contemporaneo. Oggi la sfida principale è proprio quella di saper interpretare il presente, di dare lo slancio alle idee ed alle visioni che sapranno anticipare il futuro, mantenendo l’attenzione alle nostre radici ed alla nostra storia: la visione femminile, in questo, può fare la differenza.

So che tra i presenti ci sono le storie di aziende ed attività guidate dalle imprenditrici con capacità ed autorevolezza, che hanno saputo portare avanti le imprese fondate dalle generazioni che le hanno precedute ed affrontano la sfida dell’innovazione mantenendo stili di sobrietà, inclusività e rispetto della dignità dei lavoratori con cui collaborano: è questo un vanto ed un orgoglio di tutto il mondo imprenditoriale e dev’essere un paradigma da mantenere vivo.

Anche la Chiesa italiana, poco più di un mese fa a Taranto ha vissuto un momento di particolare intensità con la celebrazione della 49° settimana sociale dove il tema del lavoro, della salute e delle giovani imprese, anche femminili, è stato protagonista.

Le buone prassi confluite in quell’incontro, gli esempi di gestione responsabile di impresa che abbiamo conosciuto e le tante idee di innovazione e di impresa sociale di cui abbiamo fatto esperienza, sono state una grande ricchezza sia per la realtà ecclesiale che per l’imprenditoria nazionale.

Abbiamo scoperto insieme come determinate questioni non siano espressione di un solo ambiente o territorio ma, come dice Papa Francesco nella ”Laudato Si”, tutto è connesso! La connessione, il rapporto tra persone, territori, ambienti di vita e mondo del lavoro può essere, a ragione, una chiave di volta essenziale per una nuova lettura dell’impegno femminile nel mondo del lavoro, in particolare, in quello dell’imprenditoria.

L’attenzione alla relazione con questa declinazione tutta femminile, però, non deve essere vista come una semplice “concessione” fatta dai più, ma una vera e propria scelta. In questo senso va letto anche l’impegno della Chiesa italiana che ha da poco iniziato il cammino sinodale. L’auspicio è che le donne siano presenti e protagoniste, che osino prendere la parola e occupare il posto che spetta loro, poiché quello che offrono di specifico è proprio l’essere motore di sinodalità.

Come si possono declinare Comunione, partecipazione e missione, le tre linee guida del sinodo appena iniziato, nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria femminile?

A voi donne e uomini di oggi la Chiesa sinodale apre le porte nella consapevolezza che non sarà un cammino scontato, breve e semplice, ma che, nel suo declinarsi, genererà tanta ricchezza, aprirà a nuovi percorsi ed accoglierà nuove dimensioni dell’ascolto alle quali tutti noi, sin da ora, umilmente, siamo chiamati a dare spazio ed attenzione.

Buon lavoro, nella certezza che i frutti del vostro impegno saranno di stimolo per i giovani e le giovani che iniziano il cammino imprenditoriale.

Grazie dell’attenzione!

Auguri e buona giornata!