L’UCID di Vasto ha organizzato la presentazione del Libro “Il Tenente Capovilla” di Ivan Bastoni, già segretario e collaboratore del Cardinale. Presenti i relatori Marco Boato, parlamentare di Europa Verde per cinque legislazioni; Ivan Bastoni , curatore della pubblicazione e già segretario del Cardinale Capovilla. In video collegamento, Renzo Salvi, pubblicista e docente di Storia Sociale della TV di Brera,  e il moderatore Beniamino de Nardis ,amico e consigliere del Cardinale.          Il Preside Nicolangelo D’Adamo ha aperto i lavori, in rappresentanza del presidente del gruppo regionale Abruzzo e Molise, Gianfranco Smargiassi, leggendo anche i saluti del Consulente Nazionale UCID, Don Antonio Mastantuono.   Al Sindaco Francesco Menna, che ha salutato relatori e pubblico, sono andati i ringraziamenti per aver consentito l’intitolazione, prima in Italia, del viale prospiciente la Chiesa di Santa Maria del Sabato Santo, a Loris Capovilla, a soli sette anni dalla sua scomparsa. Per la terza volta negli ultimi anni, L’UCID locale, con la collaborazione della Famiglia del compianto Gianfranco Molino ,da sempre legata da affetto e stima fortissima con sua Eccellenza Capovilla, ha fatto da tramite alla presentazione degli scritti di Ivan Bastoni perchè consapevole del ruolo umano, ecclesiastico, culturale esercitato dal Nostro Don Loris durante il suo Vescovado nella diocesi di Chieti- Vasto, dal 1967 al 1971.  Loris Capovilla, vissuto per la Chiesa e per la sua dottrina, umile e semplice per indole , ha sempre predicato  con determinazione la coerenza e la trasparenza del messaggio Cristiano… Segretario particolare di Papa Giovanni XXIII , raccolse la sua eredità Spirituale e di Pensiero per tutta la vita, fino alla sua morte,avvenuta all’età di cento anni. Poco prima di morire cosi scrisse a  Ivan : ” Vorrei andarmene in silenzio con una cerimonia riservata agli amici più intimi….Ivan ti prego di far si che questo mio desiderio …venga realizzato” Il saluto al Cardinale Capovilla avvenne in forma solenne, certo non per mancanza di rispetto alle sue volontà ma perchè la sua persona, il suo operato, la sua testimonianza di Cristiano perfetto , hanno meritato il saluto dei tanti, prelati e popolo, che non hanno voluto rinunciare  ad un ultima preghiera per Lui e con Lui.  Ulteriore testimonianza di non volerlo dimenticare è la presentazione di questo nuovo libro alla presenza dei suoi estimatori.

Cordialità

Piergiorgio Molino