COMUNICATO STAMPA
“Un’età da inventare. La Legge 33/2023 punti qualificanti e prospettive future”. Tavola Rotonda organizzata dall ’UCID di Roma
“Un’età da inventare. La Legge 33/2023 punti qualificanti e prospettive future” è il tema di un’interessante tavola rotonda organizzata dalla “Commissione a Sostegno dell’Impresa Sanitaria Cattolica” della Sezione UCID di Roma”, promossa dal Presidente della sezione romana Giorgio Gulienetti e organizzata dal Consigliere Daniele Di Giorgio. Sede dell’evento l’Aula Magna della prestigiosa Università LUMSA di Roma, a partire dalle 17 di venerdì 10 novembre p.v., in Borgo Sant’Angelo 13.
Il dibattito pubblico sugli anziani ha ritrovato un rinnovato interesse nel nostro Paese dopo la pandemia del Covid 19: la drammaticità espressa dai numeri degli anziani deceduti con il Covid 19 ha acceso l’allarme sulla fragilità indifesa di una parte sempre più sostanziosa della popolazione italiana. Gli ultimi dati certificano che il 2050 sarà, con ogni probabilità, l’anno del livellamento tra anziani e il resto della popolazione. L’aggressione pandemica dunque ha tolto il velo dall’inerzia legislativa verso la questione assistenza alla fragilità degli anziani, se è vero che l’ultima traccia di un che d’interesse risaliva al 1996. Come è noto la nascita di associazioni costituite proprio per richiamare l’attenzione sulla necessità di una legge a tutela della non autosufficienza e, in generale, della fragilità, ha consentito l’iter legislativo che, iniziato col Governo Draghi, col Governo Meloni è culminato con l’approvazione della Legge 33 del 21 marzo del 2023. La legge presenta indubbiamente aspetti positivi. Ma quanto ad investimenti da parte del Governo ancora non ci siamo. Servirebbe un impegno stimato in 8 miliardi! Qui nascono dubbi e divisioni: quali fondi alimenteranno le trasformazioni previste? La stretta e omogenea collaborazione tra Stato, Regioni e Ambiti territoriali sociali sarà efficace? Si riuscirà a interfacciare realmente il sociale col sanitario? E quale sarà il contribuito che potranno dare le numerose istituzioni socio-sanitarie afferenti alla Chiesa, istituzioni che rappresentano oltre il 65% della potenzialità assistenziale in questo settore.
Cercheranno di rispondere a queste domande S.E.R. Mons. Vincenzo Paglia, profondo studioso di questa tematica, tra l’altro presidente della Commissione parlamentare che ha gettato le basi della Legge 33. Domenico Arena, Responsabile Nazionale RSA dell’ Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari (ARIS); Fabio De Santis, Responsabile Eventi istituzionali e progetti di sviluppo – Area Centrosud, Fondazione Don Gnocchi; Fabio Miraglia, Presidente Giomi Next; Leonardo Palombi, Rettore Università Cattolica di Tirana. A moderare la Tavola Rotonda sarà il prof. Tonino Cantelmi, Presidente dell’Associazione Medici Cattolici di Roma. Parteciperà Roberta Angelilli, Vicepresidente – Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio. Porteranno i saluti di benvenuto Francesco Bonini, Rettore Università LUMSA; Riccardo Pedrizzi, Presidente Regionale UCID Lazio e Giorgio Gulienetti, Presidente UCID Roma.
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L’ UCID ha come propria finalità prioritaria la diffusione della conoscenza e della applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa e certamente le Imprese Sanitarie, sia private sia non-profit, sono oggetto di coinvolgimento ed attenzione da parte di UCID. La sezione UCID di Roma ha promosso la costituzione di una Commissione Sanità che si propone nel proprio atto costitutivo di approfondire in maniera continuativa e operativa le tematiche inerenti le Imprese Sanitarie coinvolgendo tutti gli stakeholder di tale area.
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