Breve sintesi del convegno “Economia civile: dalle parole ai fatti. Le imprese italiane come motore di cambiamento sociale” del 28 novembre 2024, Università LUMSA (Roma)

Il 28 novembre 2024 presso l’aula Giubileo dell’Università Lumsa (Roma) si è tenuto l’evento dal titolo “Economia civile: dalle parole ai fatti. Le imprese italiane come motore di cambiamento sociale”, realizzato in collaborazione con l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID).

Dopo i saluti istituzionali del Prorettore alla Ricerca e all’Internazionalizzazione Prof. Gennaro Iasevoli e del Rettore Prof. Francesco Bonini, è intervenuta la Prof.ssa Laura Michelini ad introdurre l’incontro. La parola è stata subito passata al Presidente UCID Nazionale Dott. Gian Luca Galletti che ha posto l’accento sulla necessità di adottare la prospettiva dell’economia civile da parte delle imprese nonché sul rapporto economia politica ed economia civile, sottolineando come esse non siano da leggere in contrasto fra loro. In seguito, è intervenuta la Segretaria Nazionale UCID Dott.ssa Stefania Brancaccio che ha evidenziato l’importante ruolo che svolge l’imprenditore nel contesto economico e della vocazione che muove un imprenditore che voglia definirsi tale. Infatti, la Dott.ssa Brancaccio ha posto l’attenzione sul fatto che spesso viene impiegato il termine ‘imprenditore’ in maniera impropria, includendo anche chi non opera eticamente. Questi ultimi quindi non meriterebbero di essere chiamati ‘imprenditori’. Oltre ciò, ha ribadito la fondamentale importanza delle donne imprenditrici. A questo intervento è seguito quello del Dott. Lorenzo Semplici di NeXT Nuova Economia per Tutti, incentrato sulla sostenibilità e sul (falso) dilemma tra motivazioni intrinseche ed estrinseche. Il convegno è poi proseguito con l’intervento del Prof. Luigino Bruni che ha osservato come nelle organizzazioni ultimamente scarseggino persone che vogliono assumersi responsabilità (ed il tema connesso della leadership) e l’importanza di intendere il mercato come luogo del mutuo vantaggio. Inoltre, il Prof. Bruni ha toccato l’annosa questione sulla distinzione tra imprese ‘for profit’ e ‘non profit’, rilevando come tale categorizzazione sia di matrice anglosassone ed impoverente. Infatti, le imprese ‘for profit’ hanno molti scopi oltre al profitto. Il mercato nell’area mediterranea nasce invece ‘meticcio’; ne sono esempio i Monti di Pietà, le cooperative, le imprese familiari. Successivamente, il Prof. Bruni ha richiamato il principio di reciprocità nel mercato ed il fatto che il mercato sia il più grande network cooperativo della storia umana.  Il Prof. Stefano Zamagni, nel suo videomessaggio, ha richiamato figure ascrivibili all’economia civile come Benedetto Cotrugli fino al passaggio sull’economia civile del Presidente Mattarella nell’intervento all’assemblea generale di Confindustria dello scorso anno. Il convegno è poi proseguito con la tavola rotonda con le imprese. Il momento di tavola rotonda è stato l’occasione per illustrare casi studio presenti nel volume “Principi di economia civile: una guida per imprenditori e dirigenti”. Le dottorande Dott.sse Chiara Palagonia e Giulia Angelucci hanno moderato il panel, anticipando i casi studio illustrando una parola chiave per ciascuno. La prima è stata ‘reciprocità’, cui è seguito l’intervento del Dott. Claudio Bombardi (Direttore generale di Bombardi Rettifiche); la seconda parola chiave presentata è stata ‘bene comune’ ed è stata collegata al caso studio di Loccioni e a tal proposito è intervenuto il suo presidente Dott. Enrico Loccioni. La terza parola, scelta per rappresentare TEC Eurolab è stata ‘lavoro’. Sul punto è intervenuto il presidente di TEC Eurolab Dott. Paolo Moscatti. L’ultimo caso studio ha visto l’intervento del Dott. Livio Bertola, presidente di AIPEC e presidente del Gruppo Bertola, e la parola caratterizzante individuata in ‘comunione’. L’ultima parte del convegno, dedicata al futuro e alle conclusioni, ha visto intervenire il Presidente Nazionale di UCID Giovani Dott. Benedetto Delle Site che ha, tra gli altri, ricordato come l’economia civile ci faccia ricordare lo stretto legame che sussiste tra territorio, impresa e comunità e il Cavalier Dott. Fabio Storchi, Presidente UCID Reggio Emilia, che ha evidenziato la centralità del capitale relazionale nei contesti imprenditoriali nonché del rapporto dell’impresa col territorio nella quale opera. La Prof.ssa Michelini ha concluso l’evento auspicando che il libro presentato in occasione del convegno non sia la fine bensì l’inizio di un percorso di collaborazione con UCID.