Gian Luca Galletti: “L’UCID ha diffuso la dottrina sociale della Chiesa nelle imprese”

L’Unione Cristiana imprenditori e dirigenti (UCID) è un’associazione privata di fedeli di religione cristiana cattolica.

 

L’UCID promuove: la conoscenza, la diffusione e la testimonianza della dottrina sociale cristiana; la formazione spirituale dei suoi iscritti e lo sviluppo di un’alta moralità professionale alla luce della morale cattolica; lo studio e l’attuazione di iniziative volte a ispirare l’attività delle imprese ai principi della Dottrina sociale della Chiesa e ad assicurare un’efficace collaborazione fra i soggetti dell’impresa ponendo la persona al centro dell’attività economica; la collaborazione con le iniziative e le attività della Conferenza Episcopale Italiana e degli altri movimenti ecclesiali; le relazioni a livello nazionale e internazionale, specie nell’ambito dell’Unione europea, con enti, organizzazioni e istituzioni similari per l’attuazione degli scopi statutari.

Il presidente UCID, Gian Luca Galletti, interviene in esclusiva su “L’imprenditoria italiana”. Egli sta presiedendo con grande competenza e soprattutto entusiasmo, l’Unione Cristiana imprenditori e dirigenti. L’associazione è una grande realtà italiana, vero punto di riferimento per l’imprenditoria cattolica.

Presidente Gian Luca Galletti quali obiettivi ha raggiunto l’UCID in questi anni?

Il grande obiettivo raggiunto dall’UCID è stato quello di diffondere la dottrina sociale della Chiesa in economia e nel mondo delle imprese. Così facendo abbiamo portato dei suggerimenti al mondo imprenditoriale. Ogni imprenditore deve seguire dei valori etici e morali, in questo modo otterrà dei risultati ottimi.

Secondo lei il capitalismo, in questi ultimi 20 anni, ha vinto oppure a perso in Italia?

Ancora prima della pandemia il capitalismo ha fallito perché ha messo al centro, solo ed esclusivamente, il profittoIl benessere deve essere distribuito. Ad esempio una azienda può rappresentare un vero punto di riferimento per il proprio territorio.

Cosa si auspica per i giovani del nostro Paese?

I giovani di oggi possono avere molte opportunità ma anche tante difficoltà. Ad esempio la grande sfida che li attende riguarda i cambiamenti climatici. Mi sento di dare un consiglio ai giovani che vogliono fare imprenditoria: il vostro impegno sia accompagnato da etica e morale. Una impresa per avere successo deve fare gli interessi collettivi di tutto il gruppo. Le aziende non appartengono solo agli imprenditori ma anche a tutto il personale presente all’interno.

Il direttore Agrippino Castania