Troppo spesso la “giustizia” viene vissuta come un aspetto esclusivamente “tecnico” senza pensare che, nella quotidianità, la persona (manifestandosi come impresa o cittadino) la potrebbe vivere e percepire in modo diverso, trovando – ad esempio – l’ingiustizia non tanto nel merito della sentenza, ma piuttosto nella non-puntuale o mancata risposta.

Gli aspetti tecnici dovrebbero essere solo lo strumento per ritornare a pensare “socialmente”, per concentrarsi ai sentimenti della persona (sia essa parte in causa oppure indirettamente subisca un processo, come una vittima).

Per tale ragione il Movimento Nazionale dei Giovani UCID, in collaborazione con la sezione UCID di Torino, ha organizzato un incontro che si terrà il prossimo 1 luglio a Torino (Circolo Ufficiali dell’Esercito in corso Vinzaglio 6, dalle ore 16,30 ), sul tema “Essere giusti: uno sguardo rivolto alla persona“, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI – Conferenza Episcopale Italiana.

I saluti di benvenuto saranno di Gian Carlo Picco (Presidente del Gruppo Regionale UCID del Piemonte e della Valle d’Aosta) e di Riccardo Ghidella (Presidente della Sezione UCID di Torino) al quale seguirà l’apertura dei lavori affidata a Michele Vietti (VicePresidente del Consiglio Superiore della Magistratura).

La tavola rotonda, moderata da Manlio d’Agostino (economista e Presidente Movimento Nazionale Giovani UCID), vedrà l’interazione (anche con i partecipanti del pubblico) di importanti relatori quali Giuseppe Gorgone (Presidente Collegio dei Probiviri UNIREC Confindustria SIT), Andrea Gemma (Professore di Istituzioni di Diritto Privato Fac. Giurisprudenza – Università Palermo), Luigi Carunchio (presidente Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti e Esperti Contabili) e Raffaele Guariniello (Sostituto Procuratore Coordinatore della Procura della Repubblica di Torino).

Per motivi logistici è opportuno comunicare la propria adesione alla nostra sezione di Torino ([email protected]).