Lo scorso 9 Dicembre si è tenuto a Bruxelles un seminario organizzato dalla Commissione Europea – DG Employment sul “DIVERSITY MANAGEMENT IN THE EU”, che ha visto la partecipazione di più di un centinaio di rappresentanti della Pubblica Amministrazione, ONG e della industria da tutti i Paesi della Unione.

L’Italia era rappresentata da Raffaela Gallini (Ministero del Lavoro), Giovanni Cordaro (Sodalitas) Davide Canavesio (amministratore delegato della SAET, e ucidino, e presidente dei Giovani Industriali di Torino) e da Manlio D’Agostino (Vice presidente nazionale UCID e Presidente nazionale del Movimento Giovani UCID).

La Commissione ha riaffermato la una strategia anti discriminazione come la valorizzazione di tutte le Diversità (di genere, di età, di razza, di religione, di disabilità, di orientamento sessuale): questa porta benefici alle Aziende ed è una reale opportunità per non escludere talenti e migliorare la competitività, oltre ad essere un chiaro impegno di responsabilità sociale.

Allo stato attuale, oltre a quella italiana, esistono in Europa 6 Diversity Charters ( in Francia, Spagna,Belgio, Germania, Austria e Svezia). La Commissione Europea si è impegnata ad avviare, nel corso del 2011, una piattaforma per lo scambio a livello europeo di informazioni tra i Diversity Charters Nazionali, oltre a dar vita ad un “European Diversity Award” per premiare le best practices, con l’obiettivo di motivare sempre maggiormente le imprese.