l 74% dei romani si dice per nulla soddisfatto della manutenzione delle strade, mentre il 69% è soddisfatto del proprio quartiere di residenza. Questo, uno tra i dati che emergono dalla ricerca “Abitare Roma”, presentata oggi a Palazzo Marini ed elaborata da Coscienza Imprenditoriale, l’organo d’informazione dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID), e dal Centro Studi Accademici sulla Reputazione (CeSAR). I problemi più sentiti: quello delle buche stradali, passato di amministrazione in amministrazione senza che fosse mai concretamente risolto, la poca disponibilità di parcheggi e soprattutto l’inadeguatezza delle strutture scolastiche che rendono Roma ben lontana rispetto alle esigenze di una capitale moderna.
Tra il 18 e il 24 novembre sono state intervistate mille persone, a cui sono state sottoposte 49 domande dalle quali affiora che 61% ritiene il proprio quartiere come qualità della vita al di sopra della media. Bel l’80% lo definisce accogliente, il 69% gradevole e il 60% ben collegato. I problemi ci sono comunque: per il 51% dei cittadini il proprio municipio è caotico. E poi i nodi irrisolti da sempre: strade e scuole.
Tra le aree più ‘gradite’ dai romani, troviamo Roma Nord e Roma Ovest che visto in modo positivo dal 75% degli abitanti, poi viene Ostia e Acilia (72%), Roma Sud (69%), poi il Centro Storico e i quartieri semicentrali (67%) e infine Roma Est (62%). Proprio Roma Est è l’unica area della città dove gli abitanti (il 48%) ritengono che il proprio quartiere, come qualità della vita, si ponga al di sotto della media urbana.
Secondo il direttore di Coscienza Imprenditoriale, Pierluigi Sassi “il cittadino si fa sempre più critico e osservatore. Se da una parte mostra apprezzamento per quanto è stato fatto sin qui anche attraverso il sentimento di appartenenza al proprio Municipio, dall’altra richiama con determinazione gli amministratori della città all’urgenza di garantire la sicurezza. Soprattutto sicurezza degli edifici scolastici ai quali affidano i propri figli e sicurezza delle strade urbane troppo spesso rese pericolose da una manutenzione non sufficiente. In questo campo i romani sentono messa in gioco la dignità del proprio comune e chiedono più investimenti e più interventi per il prossimo anno. Questa ricerca è il primo passo di un dialogo col Comune di Roma che vogliamo intraprendere per contribuire al bene comune. D’altronde Coscienza Imprenditoriale rappresenta, fin dalla sua nascita, una piattaforma di impegno e confronto sulle tematiche sociali”.
Per Giulio De Rita, sociologo del Censis, intervenuto alla presentazione, “i romani percepiscono i quartieri come ‘borghi’, e danno un giudizio sostanzialmente positivo, nonostante la presenza di problemi. Lo dimostra il fatto che il 72% dei romani vede nelle buche o nelle strade dissestate la causa di un possibile incidente stradale”.
Questa ricerca, sviluppata da CeSAR, vuole mettere in evidenza anche “la dignità urbana che sta a cuore a tutti i cittadini” – ha concluso Roberta Cafarotti, presidente di CeSAR.