E’ partito il percorso UCID “Impresa, comunità e famiglia” con l’incontro dei giovani della Sezione Associazione UCID Sora-Cassino “Donato Formisano” e di UCID Gruppo Regionale Lazio.
L’equilibrio non è un punto d’arrivo, ma una scelta quotidiana.
Da questa consapevolezza è partito il cammino del Percorso UCID “Impresa, Comunità, Famiglia”, inaugurato sabato 25 ottobre presso l’Auditorium De Sica di Sora.
Un’iniziativa promossa dal Gruppo Giovani UCID Lazio in collaborazione con la Sezione UCID Sora-Cassino, con il supporto del Comitato Tecnico Scientifico UCID e con il patrocinio della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e del Comune di Sora.
La prima tappa, dal titolo “La famiglia, senso dell’equilibrio”, ha rappresentato un’occasione di dialogo profondo e partecipato sulla Dottrina sociale della Chiesa applicata al mondo di oggi, ponendo al centro la famiglia come nucleo fondativo della società e bussola nel rapporto tra lavoro, fede e vita personale.
Dopo i saluti istituzionali e l’apertura dei lavori affidata al Sen. Riccardo Pedrizzi , Presidente del Comitato Tecnico Scientifico UCID, l’Ing. Federica Miniello, Portavoce del Gruppo Giovani UCID Lazio, ha introdotto il percorso, richiamando il valore di un confronto costante tra fede e responsabilità professionale.
È seguito l’intervento del Dott. Moreno Di Legge, Vicepresidente del Gruppo Regionale UCID Lazio, che ha sottolineato l’importanza di una cultura d’impresa fondata sulla persona, sull’ascolto e sulla cooperazione.
Il Dott. Daniele Mora, Portavoce del Gruppo Giovani UCID Sora-Cassino e ideatore del progetto, ha poi presentato la visione e le tappe del percorso, concepite come momenti di formazione, dialogo e comunità.
Particolarmente significativi gli interventi del Dott. Francesco Limone (co-founder Humanistics ESG) e del Dott. Lorenzo Echeoni (Executive Director AssoHolding), moderati dal giornalista e vaticanista Javier Martínez-Brocal, che hanno offerto prospettive concrete sul valore dell’equilibrio tra dimensione professionale e familiare.
Le conclusioni sono state affidate al Dott. Francesco Rabotti, in rappresentanza dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi, che ha sottolineato come la Dottrina sociale della Chiesa sia, prima di tutto, un invito alla relazione e alla corresponsabilità.
All’incontro hanno partecipato anche i referenti dell’Ufficio di Pastorale Familiare Diocesano, la Dott.ssa Naike Maltesi, Consigliere del Comune di Sora, che ha portato i saluti istituzionali dell’Amministrazione comunale, e il Dott. Paolo Di Cecca, Presidente della Sezione UCID Sud Pontino, che ha espresso il proprio apprezzamento per il valore formativo e aggregativo dell’iniziativa.
Un dibattito vivace e sentito ha concluso la mattinata, confermando la volontà di continuare a costruire spazi di confronto, crescita e amicizia sociale tra giovani professionisti, imprese e comunità ecclesiali.
 Il percorso proseguirà il 15 novembre ad Arpino, con la seconda tappa dedicata al tema “I colleghi come comunità di prossimità”, per riflettere sull’ambiente di lavoro non solo come luogo di produzione, ma come spazio di relazione, solidarietà e crescita reciproca.
 Il percorso proseguirà il 15 novembre ad Arpino, con la seconda tappa dedicata al tema “I colleghi come comunità di prossimità”, per riflettere sull’ambiente di lavoro non solo come luogo di produzione, ma come spazio di relazione, solidarietà e crescita reciproca.Un sentito ringraziamento agli sponsor che hanno reso possibile questa iniziativa :
ATON Solution S.r.l. – Consulenza Energetica ed Impianti Fotovoltaici
BLEU Sanificazione S.r.l. – Trattamenti di sanificazione
professionali
WHITE EVENTI – Tecnologie per lo spettacolo
EPT SOCIETA’ DI INGEGNERIA S.P.A.
TANZILLI Rappresentanze Mobili
un ringraziamento particolare alla HIVE Communication Partner per il supporto visivo e la documentazione dell’evento
 ph. Martina Gemmiti
 ph. Martina Gemmiti Un grazie speciale a tutti i relatori, ai presenti e a chi, con dedizione e spirito di servizio, ha reso possibile questo primo passo di un cammino che continuerà a unire competenze, valori e persone.
 Un grazie speciale a tutti i relatori, ai presenti e a chi, con dedizione e spirito di servizio, ha reso possibile questo primo passo di un cammino che continuerà a unire competenze, valori e persone.
 
					