Convegno “La Crisi d’Azienda nelle recenti Riforme del Codice della Crisi d’Impresa” – Martedì 23 aprile 2024

Convegno “La Crisi d’Azienda nelle recenti Riforme del Codice della Crisi d’Impresa” – Martedì 23 aprile 2024

Martedì 23 aprile 2024 si è tenuto, presso l’Università LUMSA, il convegno “La Crisi d’Azienda nelle recenti Riforme del Codice della Crisi d’Impresa“.

In apertura i saluti ai partecipanti presenti in sala e collegati online del prof. Claudio Giannotti, Componente CdA LUMSA, del Presidente UCID Roma Ing. Giorgio Gulienetti e dell’avv. Maria Agnino, Presidente OCC Forense di Roma, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

Lavv. Angela Soccio, socia UCID Roma, organizzatrice e moderatrice dell’evento, ha quindi introdotto con una breve presentazione il tema del convegno e gli interventi degli autorevoli Relatori: prof. Antonio Caiafa, Docente di Diritto delle Procedure concorsuali e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma; dott. Andrea Petteruti, Giudice Delegato presso il Tribunale di Frosinone e avv. Francesca Romana Capezzuto, Componente OCC Forense di Roma.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate in sintesi le novità che a partire dal 2005 hanno interessato la disciplina degli strumenti di gestione della crisi d’impresa, fino all’emanazione del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa. E’ emerso che nel nuovo assetto viene rivolta particolare attenzione al rilievo tempestivo della crisi d’impresa con l’obiettivo di prevenire, con strumenti di allerta, situazioni che possano minare la continuità aziendale. Si è fatto cenno anche agli elementi di gestione della crisi da sovraindebitamento approntata nel nostro ordinamento per quei soggetti storicamente ritenuti “non fallibili” – quali il piccolo imprenditore, il professionista, la start up, l’impresa agricola – e quindi non assoggettabili alle procedure contemplate nel codice della crisi d’impresa e il ruolo essenziale svolto dagli OCC (Organismi di Composizione della Crisi).

Al termine, ampio spazio è stato riservato agli interventi e alle domande dei partecipanti.

Grazie a tutti per la partecipazione!

“L’alto prezzo dell’oro e le politiche monetarie delle banche centrali” a cura di Giovanni Scanagatta

Nell’ultimo anno si è assistito ad un aumento fortissimo del prezzo dell’oro, sia in dollari che in euro. L’aumento annuo del prezzo dell’oro nella moneta americana è stato del 20,3% e quello nella moneta europea del 23,7%. I corrispondenti cambi di parità rispetto all’oro, all’inizio e alla fine del periodo, sono stati di 1, 09 dollari per euro e di 1,06.

Questo forte aumento del prezzo dell’oro fa ricordare il saggio del 1811 del grande economista inglese D. Ricardo sull’alto prezzo dell’oro e sulla controversia bullionista e anti-bullionista, o della scuola bancaria. Ricardo sosteneva che l’eccessiva circolazione di moneta in Inghilterra aveva determinato il forte aumento dei prezzi e per questa via la svalutazione della sterlina. Gli esponenti della scuola bancaria ritenevano invece che la causa del deprezzamento della sterlina dipendeva dal deficit della bilancia dei pagamenti, a sua volta determinato dalle rimesse e dal cattivo raccolto dovuto alla siccità. La relazione veniva invertita ed era l’aumento dei prezzi che determinava l’espansione della circolazione monetaria e non viceversa, come previsto dalla teoria quantitativa della moneta.

La domanda che sorge oggi spontanea riguarda le cause di questo spettacolare aumento del prezzo dell’oro. Sono due le cause che qui si pongono in evidenza. La prima riguarda la relazione negativa tra il prezzo dell’oro in dollari e il tasso di interesse reale (tasso nominale al netto dell’inflazione) sulla moneta americana. La seconda si riferisce all’aumento del prezzo dell’oro a causa della domanda per fini di investimento e della domanda da parte delle banche centrali, soprattutto Cina e Paesi Arabi. Si tratta, nel secondo caso, di una domanda connessa ai crescenti rischi geopolitici e geoeconomici a livello mondiale dovuti alle guerre.

Si ricorda che l’offerta di oro si colloca ogni anno tra le 4 mila e le 5 mila tonnellate e la domanda risulta mediamente così ripartita: 50% oreficeria, 10% tecnologia, 20% investimento e 20% acquisti da parte delle banche centrali.

L’offerta di oro è nel breve termine sostanzialmente rigida al prezzo perché la capacità produttiva delle miniere è sostanzialmente data e l’offerta muta solo grazie alla variazione delle scorte. L’offerta può invece variare sensibilmente nel lungo periodo grazie agli investimenti e al progresso tecnico. Una crescita della domanda determina quindi nel breve periodo aumenti del prezzo dell’oro superiori a quelli che ci sarebbero se l’offerta fosse elastica al prezzo.

Ma appuntiamo ora l’attenzione sulle politiche monetarie delle Banche Centrali e, in particolare, sulle due più importanti a livello mondiale: la Banca Centrale Europea (BCE) e la Federal Reserve americana, FED. Nelle ultime riunioni, le due Banche Centrali hanno lasciato immutati i tassi di interesse di policy intorno al 5%, con un differenziale a favore del dollaro.

Si dice che nelle prossime riunioni le due Banche Centrali ridurranno i tassi di interesse, in relazione alle conferme della discesa dei tassi di inflazione. E’ certamente sperabile che cio avvenga, soprattutto per l’Italia che ha un alto rapporto tra debito pubblico e PIL, ma se guardiamo ai prezzi dell’oro e misuriamo l’inflazione con il prezioso metallo, le speranze di una riduzione dei tassi di interesse si fa più flebile. I tassi di interesse reali sia sul dollaro che soprattutto sull’euro, impiegando l’inflazione misurata dagli aumenti del prezzo dell’oro, sono largamente negativi e ciò, come detto, spinge verso l’alto la domanda di oro e il suo prezzo. Ci sono poi i venti di guerra che soffiano sempre più impetuosi e questo imprime ulteriore spinta alla domanda di oro.

In questo scenario, la situazione dell’Italia appare non facile e l’unica strada possibile da percorrere è quella di spingere sugli investimenti per la crescita del reddito, investendo meglio e più velocemente le grandi risorse del PNRR e valutando con più serenità gli effetti degli incentivi fiscali a favore del settore delle costruzioni, pur con le necessarie misure per evitare i comportamenti fraudolenti.

  
Giovanni Scanagatta
Professore di Politica economica e monetaria alla “Sapienza” di Roma
Prometheos s.r.l

Prometheos s.r.l

Tipologia di servizio:
Sportello di ascolto e consulenza gratuita.

Promotore:
Socio Dario Beccarini, attraverso la propria società Prometheos Srl.

Descrizione:
La crisi economica dei due primi decenni del XXI secolo, la pandemia e, infine, le guerre alle porte dell’Europa, hanno duramente colpito numerose realtà produttive, industriali e professionali. Tale situazione ha generato, o moltiplicato, una serie di fragilità da parte di innumerevoli imprenditrici e imprenditori, professioniste e professionisti che sono stati, spesso, costretti a svendere i propri beni mobili, arredi, opere d’arte e preziosi subendo un grave danno patrimoniale e depauperando le riserve delle generazioni successive. Appare evidente come numerose speculazioni siano state attuate e si attuino anche affidandosi a realtà opache e, talvolta, ai limiti della legalità.
La Prometheos Srl, nel segno della DSC e nella condivisione dei valori UCID, offre un’ora (1h) a settimana di consulenze gratuite per Socie e Soci, familiari, amiche e amici che possono avere interesse a gestire e ottimizzare le proprie risorse di beni mobili con una visione strategica per sé stessi, per le proprie famiglie e per le proprie attività professionali e lavorative.

Contatti:
Mail – [email protected]
Mob. – +39 3497185023

Convegno “Imprese e patrimoni familiari: prospettive manageriali per pianificare il futuro” – Martedì 12 marzo 2024

Convegno “Imprese e patrimoni familiari: prospettive manageriali per pianificare il futuro” – Martedì 12 marzo 2024

Martedì 12 marzo presso il Palazzo della Cooperazione di Roma si è tenuta la Tavola rotonda dal titolo “Imprese e patrimoni familiari: prospettive manageriali per pianificare il futuro”.

Il nostro Presidente Giorgio Gulienetti ha aperto i lavori rivolgendo i saluti di benvenuto agli ospiti e ai relatori.

Il nostro Consigliere Daniele Di Giorgio ha introdotto e moderato il dibattito sottolineando quali sono i diversi ambiti del passaggio generazionale tra i quali i patrimoni familiari, gli investimenti immobiliari, mobiliari, finanziari ed il complesso mondo delle imprese familiari.

Marco Cerocchi, Avvocato Giuslavorista, ha affrontato la questione della gestione del capitale umano nel passaggio generazionale di un’azienda. Ha parlato dell’impatto dello smart working e cosa si può trasferire ai figli in questo contesto.

Paolo Di Benedetto, esperto di mercati esteri, ha approfondito il tema analizzando gli aspetti legati al fenomeno dell’internazionalizzazione.

Francesca Romana Perrini, Notaio, ha arricchito il dibattito portando alcuni utili esempi su come organizzare gli aspetti societari.

La nostra Socia Paola Spiridigliozzi ha spiegato come gestire il passaggio generazionale quando si parla di importanti patrimoni. La sua lunga esperienza come Consulente finanziario presso Fineco Bank le ha fatto affermare che, solitamente, le società non vanno oltre la seconda generazione a causa di una cattiva gestione proprio nella delicata fase del passaggio generazionale.

Il nostro Socio Andrea Pietrini ha raccontato cosa fa Yourgroup e quanto sia importante affidarsi ad un manager quando si parla di passaggio generazionale in azienda.

Claudia Conversi, Socia della Sezione UCID di Tivoli e imprenditrice di terza generazione presso Travertino Conversi, ci ha trasmesso una interessantissima testimonianza di come, in prima persona, ha vissuto il passaggio generazionale della sua impresa.

Grande interesse da parte dei nostri Soci che hanno rivolto domande ai relatori e chiesto approfondimenti sul tema.

La serata si è conclusa con un cocktail presso il Maestro Bistrot.

Grazie a tutti per la partecipazione!

Convegno “Valorizzare il femminile per promuovere diritti e dignità della persona, maternità, lavoro e famiglia” – Lunedì 12 febbraio 2024

Convegno “Valorizzare il femminile per promuovere diritti e dignità della persona, maternità, lavoro e famiglia” – Lunedì 12 febbraio 2024

Lunedì 12 febbraio 2024 – Valorizzare le differenze, promuovere diritti e dignità delle persone nella società, nel lavoro e nella famiglia. Femminilità, maternità, doveri nella famiglia al centro della riflessione svolta al Senato promossa dall’Associazione Beata Maria Cristina di Savoia. Silvana Alesiani, Laura Frattari insieme al Movimento Donne UCID,  Stefania Brancaccio lavoro e figli: impresa possibile, introdotta da padre Riccardo Lufrani, professore di Teologia alla Lumsa, maternità: un nuovo femminismo? con la Senatrice Lavinia Mennuni  Natalità priorità per l’Italia, intervenuta la deputata Simonetta MatoneStefania Grea, segretario generale Fondazione Human Age Insitute, Manpower Group, Filippo Romeo, docente di diritto privato presso Università Kore Enna, a moderare Roberta Mazzeo segretario Movimento Nazionale Donne UCID.

Tra le associazioni partecipanti Pontificia facoltà Teresianum e Azione cattolica

Ritiro Spirituale UCID Pasqua 2024 – Sabato 2 marzo 2024

Ritiro Spirituale UCID Pasqua 2024 – Sabato 2 marzo 2024

Sabato 2 Marzo ha avuto luogo il Ritiro Spirituale per i soci e gli amici della Sezione di Roma dell’UCID, in preparazione alla Pasqua 2024 presso la Chiesa di Maria, Madre della Famiglia al Palazzo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Piazza del Sant’Uffizio.

Ha guidato la meditazione Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale Emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano, Arciprete Emerito della Basilica di San Pietro in Vaticano che ha sviluppato il tema: “Ecco la buona notizia portata da Gesù: Dio è amore”.

Sua Eminenza ha declinato il tema in maniera sublime, affrontando gli aspetti delicati e profondi che riguardano la libertà dell’uomo nella dimensione terrena e divina, toccando profondamente il cuore di ha partecipato al ritiro.

Al termine della Celebrazione Eucaristica è stata donata a S.E. Cardinale Angelo Comastri, da parte della Vice Presidente Desirée Zucconi, a nome di tutta la Sezione, la medaglia ricordo dell’UCID come segno di ringraziamento per l’ospitalità ricevuta.

L’evento si è concluso con un Pranzo conviviale presso il ristorante The Dome, Starhotels Michelangelo, dove Soci ed Amici si sono ritrovati in un’atmosfera piacevole e rilassata.

Giovedì Ucidino – 29 febbraio 2024

Giovedì Ucidino – 29 febbraio 2024

Giovedì 29 febbraio si è tenuto il primo Giovedì Ucidino di questo 2024

La bella location e l’ottimo cibo hanno fatto da cornice ad un bel momento di convivialità e spensieratezza, oltre che condivisione di idee e interessi, che é lo scopo principale di questa iniziativa.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ci vediamo al prossimo appuntamento!

Incontro “Le vie per fare la Pace” – Sabato 24 febbraio 2024

Incontro “Le vie per fare la Pace” – Sabato 24 febbraio 2024

Sabato 24 febbraio 2024  si è tenuto l’incontro ‘’Le vie per fare la Pace’’ organizzato dalla Consigliera Cinzia Rossi presso il Salone d’Onore della Basilica di S. Maria in Cosmedin.

UCID Roma ha aderito all’iniziativa promossa dalla Fondazione Communia insieme al gruppo “Costruttori di Pace”, all’Osservatorio per le poliPolicy Transdisciplinari Internazionali – OsPTI ed altre associazioni, nel giorno in cui il conflitto tra Russia e Ucraina entra nel suo terzo anno e 170 giorni dopo il massacro del 7 ottobre e l’attacco di Israele a Gaza.

Una giornata di lavori articolata in cinque sessioni tematiche focalizzate su diversi aspetti cruciali per la costruzione della pace con l’obiettivo di esplorare e dare voce alla volontà della maggioranza della cittadinanza di bandire la guerra dalla storia, promuovere i valori della pace, della fratellanza umana e della convivenza, e offrire un contributo concreto, fatto di proposte e azioni scritte, da portare come risultato in occasione della prossima e più ampia marcia per la pace che confluirà ad Assisi.

Il nostro vicepresidente Lino Piacentini nel suo intervento ha affermato che gli imprenditori e tutte le forze economiche e sociali, dovrebbero impegnarsi nel sostenere le scuole per la pace e la ricostruzione delle alleanze tra le giovani generazioni, nelle zone ferite dai conflitti, per contrastare ed annullare la cultura dell’altro come nemico.

In allegato il documento di sintesi delle riflessioni e proposte scaturite dall’incontro.