Si è svolta a Roma il 18 maggio scorso una riunione del Comitato Direttivo della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali (CNAL). Alla riunione, presieduta dal Segretario Prof.ssa Paola Dal Toso, ha partecipato il Dott. Giovanni Scanagatta in rappresentanza dell’UCID. Erano presenti all’incontro Mons. Vito Angiuli, Presidente della Commissione Episcopale per il Laicato e Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia e Mons. Francesco Marino, Vescovo di Avellino, componenti della Commissione Episcopale per il Laicato.
Ha introdotto la riunione la Prof.ssa Paola Dal Toso sulla finalità della CNAL e sul difficile contesto in cui si sta muovendo la Consulta a cui aderiscono 68 movimenti e associazioni laicali e che fa rete con le Consulte Regionali delle Aggregazioni Laicali (CRAL) e con le Consulte Diocesane delle Aggregazioni Laicali (CDAL). E’ seguita poi la presentazione dei componenti del Comitato Direttivo, in parte eletti dall’Assemblea e in parte di nomina CEI.
Mons. Angiuli ha riassunto i temi che hanno formato oggetto della precedente riunione della Commissione Episcopale per il Laicato e precisamente: a) una riflessione teologica e pastorale sulle esortazioni apostoliche di Papa Francesco con riferimento alla Evangeli gaudium, alla Ludato Sì, alla Amoris Laetitia; b) la collaborazione tra la Commissione per il Laicato e le altre Commissioni; c) i rapporti con la CNAL; d) i rapporti con i Vescovi e, in particolare, con le CRAL e le CDAL; e) la rivisitazione e la riforma degli Statuti.
In seguito, la Prof.ssa Dal Toso ha ricordato che non tutte le Diocesi hanno la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali e che sarebbe estremamente utile un intervento della Commissione Episcopale per il Laicato per diffondere sul territorio questo importante strumento che è anche fondamentale a livello delle 26 mila parrocchie, su circa 8 mila Comuni, di cui dispone il nostro Paese.
Si è quindi passati alla preparazione dell’Assemblea della CNAL che si terrà il 21 maggio prossimo presso la CEI, con la partecipazione di Mons. Vito Angiuli. L’Assemblea avrà come filo conduttore il “dopo” Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze nel mese di novembre scorso sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. L’Assemblea si svolgerà in tre momenti: il primo riguardante la sinodalità sulla cui importanza insiste molto Papa Francesco, come riscoperta di uno dei grandi messaggi del Concilio Ecumenico Vaticano II, a 50 anni dalla sua chiusura. Sinodalità che deve valere a tutti livelli che vanno dal massimo Magistero della Chiesa come nel caso della recente Esortazione Apostolica post-sinodale sull’amore della famiglia, Amoris Laetitia, al livello parrocchiale come nel caso del Consiglio Pastorale nei suoi momenti della preparazione, dell’ascolto, della progettazione, dell’attuazione e della verifica, in spirito di grande condivisione.
Il secondo momento riguarderà una verifica delle cinque vie del Convegno Ecclesiale di Firenze attraverso cinque verbi: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare.
Nel terzo momento ci si soffermerà sul discorso di Papa Francesco al Convegno di Firenze che deve portare il cristiano a superare la tentazione pelagiana e quella dello gnosticismo. Tre sono le guide che ci indica Papa Francesco: l’umiltà, il disinteresse, la beatitudine. Il Santo Padre desidera una Chiesa italiana inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti. Non viviamo un’epoca di cambiamenti ma una molto più impegnativa di cambiamento d’epoca. Pertanto questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli. L’attenzione di Papa Francesco è particolarmente rivolta ai giovani che non devono stare a guardare dal balcone della vita, ma impegnarsi, immergendosi nel grande dialogo sociale e politico. Si tratta di dare concreta attuazione alla dimensione sociale dell’evangelizzazione verso cui ci esorta Papa Francesco nel capitolo quarto della Evangelii gaudium.
Concluderà l’assemblea la relazione della Prof.ssa Dal Toso sull’attività della CNAL nel 2015 e le prospettive future.

Giovanni Scanagatta
Segretario Generale UCID